Giarre, Paolo Patanè (clan Brunetto) dai domiciliari al carcere -
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Giarre, Paolo Patanè (clan Brunetto) dai domiciliari al carcere

Giarre, Paolo Patanè (clan Brunetto) dai domiciliari al carcere

I carabinieri della Compagnia di Giarre in esecuzione di una ordinanza di sostituzione misura cautelare degli arresti domiciliari con custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Catania che ha suffragato gli esiti dell’attività info investigativa dei carabinieri, hanno tratto in arresto Paolo Patanè, 32 anni, pregiudicato, affiliato al sodalizio mafioso Brunetto”, in atto già sottoposto agli arresti domiciliari per rapina aggravata e associazione per delinquere di stampo mafioso. L’uomo, al termine degli adempimenti è stato tradotto nel carcere di piazza Lanza a Catania.

Paolo Patanè, il 25 settembre scorso era stato fermato dai carabinieri; nell’abitazione dell’uomo, al termine di una accurata perquisizione, i miliari avevano rinvenuto una pistola Beretta cal.6.35, con matricola leggibile che è risultata oggetto di furto a Riposto (la denuncia risale al 2015). Accanto all’arma anche una cinquantina di cartucce e due caricatori pieni.

Oltre alla pistola che è stata inviata per gli esami balistici al Ris di Messina, i carabinieri avevano recuperato una busta con all’interno circa 10 grammi di cocaina. L’uomo che, come detto era ristretto ai domiciliari: nel dicembre del 2016, insieme ad altre 11 persone, era finito in manette nell’operazione antimafia “Kallipolis”.

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