Ospedale di Giarre: medaglie di cartone e tanta mediocrità -
Catania
17°

Ospedale di Giarre: medaglie di cartone e tanta mediocrità

Ospedale di Giarre: medaglie di cartone e tanta mediocrità

Quando la mediocrità supera ogni limite. Appena pochi giorni fa sull’albo pretorio on line è stato pubblicato l’atto con il quale il Commissario Straordinario dell’ASP di Catania Giuseppe Giammanco, con delibera del 4 ottobre 2018, ha attribuito un incarico quinquennale di Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa Semplice “Chirurgia P.O. di Giarre” al dott. Giuseppe Russo, Dirigente Medico di Chirurgia. Normale prassi. Eppure è subito scattata la corsa dei galoppini, dei componenti di setta e di quanti in qualche modo mantengono integro il “cordone ombelicale” con il sindaco e la sua amministrazione. Insomma abbiamo assistito speculativamente ad una corsa nel piazzare il cappello sulla notizia. E così il sindaco e il valente consigliere Armando Castorina si sono subito affrettati, complice l’ignoranza di molti che non conoscono bene la materia, a dichiarare attraverso una nota che trattasi di “un lavoro che in questi mesi abbiamo portato avanti insieme al consigliere comunale Armando Castorina in contatto con dirigenti e il vertice della ASP. È importante in quanto rappresenta non solo una inversione di tendenza rispetto alla continua chiusura di reparti e il trasferimento di risorse umane e strumentazione che abbiamo vissuto negli ultimi 10 anni, ma il presupposto, unitamente ad altri reparti, per poter cominciare concretamente ad immaginare la possibilità di riaprire una struttura più complessa all’interno di un ospedale di base con annesso pronto soccorso”. Un lavoro? Controtendenza. Ci permettiamo far sapere a chi legge che le balle non si vendono al chilo e che oggi, basta procurarsi qualche documento ufficiale per svelare l’approssimazione nell’esporre i fatti. La stessa grossolanità evidenziatasi per la sospensione del servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili, che da qui a poco l’amministrazione dovrà rimangiarsi se non vuol farsi denunciare per interruzione di pubblico servizio.

Orbene, veniamo ai fatti. Nell’Atto Aziendale approvato con Decreto Assessoriale n. 2352 del 28 settembre 2010 adottato con deliberazione n. 2393 del 29 ottobre 2010, a pagina 27 si rimarca che “il Dipartimento è il modello ordinario di gestione operativa dell’attività dell’Azienda ai sensi dell’art. 17 bis del D.L.vo 502/1992. E a pagina 31 si rimarca che le strutture in cui si articola l’Azienda possono essere complesse o semplici.

Le strutture semplici a valenza dipartimentale sono articolazioni organizzative con autonomia operativa e responsabilità della gestione di risorse umane, strutturali e strumentali dedicate o condivise con altre strutture. Possono essere istituite per far fronte a particolari processi assistenziali e/o amministrativi per i quali non si ritiene necessaria l’istituzione di una struttura complessa.

Il Responsabile di struttura semplice in particolare: coadiuva il Direttore di Dipartimento o della U.O.C., a seconda della valenza della Struttura nella elaborazione della valutazione del personale assegnato alla Struttura Semplice; negozia con il Direttore dell’U.O.C. o del Dipartimento Strutturale di riferimento, il budget e lo gestisce”. Nell’atto si legge poi che “nell’ambito Aziendale vengono individuate e sono conferite le seguenti tipologie di incarichi: incarichi di direzione di struttura complessa, con riferimento alle strutture individuate come “complesse” nell’articolazione organizzativa riportata nell’ allegato al presente atto; incarichi di responsabilità di struttura semplice, con riferimento alle strutture individuate come “semplici” a valenza aziendale o dipartimentale”.

Nel successivo atto aziendale del 2016 in buona sostanza verrebbe confermata la costituzione delle unità semplici compresa quella di chirurgia a Giarre. In sintesi mancava solo l’incarico di responsabile che è stato individuato il 4 ottobre scorso. Punto. Nulla di più. Quindi tutto questo affanno nella ricerca della medaglia di cartone a che pro?.  Uno stomachevole espediente per deviare sul disastro di Giarre. A questo punto, ci attendiamo un ulteriore approfondimento del Comitato per l’ospedale che, a meno che non abbia passivamente abboccato, non ha battuto colpo su questa sceneggiata.

Potrebbero interessarti anche