Come ampiamente anticipato ieri sera da Gazzettinonline, tre catanesi sono stati arrestati nella serata di domenica, a Zafferana Etnea perché colti in flagranza di reato all’interno di un’abitazione mentre tentavano un furto.

L’azione criminale sventata dai carabinieri è stata consumata in un appartamento di via dei Ciclamini a Zafferana, i tre malviventi erano intenti a rubare nell’alloggio di una anziana donna (in quel momento assente in casa) quando si è  attivato il sistema di allarme antifurto collegato il telefono cellulare del figlio della proprietaria che ha lanciato l’allarme al 112 dei carabinieri.

I militari dell’Arma si sono subito attivati. La pattuglia mentre stava per raggiungere il luogo del presunto furto, ha incrociato una Peugeot 106 con a bordo tre persone. Il conducente, alla vista dei Carabinieri, ha accelerato bruscamente fuggendo via. Ne è scaturito un concitato inseguimento terminato in piazza Giovanni XXIII° a Zafferana, luogo in cui l’auto è stata bloccata e i tre ladri in fuga bloccati. Perquisendo l’abitacolo, i militari hanno rinvenuto l’intera refurtiva – diversi monili in oro e argento – nonché due grossi cacciavite utilizzati dai malviventi per forzare una delle finestre dell’appartamento.

Le manette sono scattate ai polsi di Giovanni Basile,  cl.95, Alessandro Caponnetto cl.98 ed un 23enne, poiché ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.

La refurtiva è stata restituita all’avente diritto mentre Basile e Caponetto assolte le formalità di rito, sono stati associati al carcere di piazza Lanza a Catania. Per il terzo complice arresti domiciliari in attesa della direttissima.