In un locale di Piedimonte Etneo venerdì sera si è tenuto il tradizionale passaggio della campana del Rotary club riviera jonico-etnea.

Il dottor Francesco Caruso è il nuovo presidente del club, subentrato al presidente uscente Paolo Bonaccorso. Quest’ultimo, nel tracciare un bilancio del suo anno di presidenza, ha parlato delle iniziative portate avanti all’insegna  della sussidiarietà, dell’interlocuzione con i comuni, con le categorie produttive e con chi ricopre ruoli che possono incidere sulla vita sociale.

«La presidenza del Rotary – ha detto – è un’occasione di servizio, non è una questione di leadership, è un momento di maturazione del socio che ha modo di riflettere su se stesso e sul contesto in cui si vive».

Tra i progetti realizzato dal dott. Bonaccorso, la donazione di stazioni meteo ai comuni di Milo, Sant’Alfio e Zafferana per creare, insieme al servizio di protezione civile di Giarre, una rete di monitoraggio delle condizioni meteo del territorio, e la donazione al comune di Giarre di alcuni alberelli di arancio amaro per sostituire nelle aiuole del centro storico le piante secche o danneggiate dal maltempo.

Il nuovo presidente Caruso ha indicato alcuni temi ca cui tiene particolare e su cui intende spendersi: la violenza di genere e la realizzazione di uno spazio neutro, servizio che garantisce il diritto di visita e di relazione tra i minori e i genitori non conviventi. Inoltre, si valuterà l’attuazione di alcuni progetti distrettuali.