Acireale, la comunità scout Masci festeggia il trentennale -
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Acireale, la comunità scout Masci festeggia il trentennale

Acireale, la comunità scout Masci festeggia il trentennale

La Città di Acireale ospita dal gennaio del 1988 una attiva Comunità M.A.S.C.I. (movimento adulti scout cattolici italiani) e in questo 2018, pertanto, sta festeggiando il suo trentennale di attività, di “servizio”. Il prof. Alfonso Sciacca, ex d. s., scrittore e a tutt’oggi attivo operatore culturale, è stato il co-fondatore della Comunità assieme a Cherubino Fiorini, Orazio Nicotra, Angelo Trovato, Silvio Busà, Saro Bella, Francesco Calì, Ignazio Marino e Tommaso Rossi, nonché primo Magister, mentre dal 14 aprile del 2017 questo ruolo viene ricoperto da Margaret Mary Patanè.

In una affollata sala conferenze (250 presenze) della parrocchia Cuore Immacolato di Maria,  affidata  alla responsabilità di don Gaetano Caltabiano, che dal 1988 è anche l’assistente religioso della Comunità Masci, si è svolta la coinvolgente cerimonia del trentennale. Presenti, tra gli altri, mons. Giuseppe Malandrino, vescovo emerito di Noto e Acireale, l’acese mons. Paolo Urso, vescovo emerito di Ragusa, mons. Giovanni Mammino vicario generale della diocesi di Acireale, in rappresentanza del vescovo, mons. Antonino Raspanti fuori sede, don Marco Catalano rettore del seminario diocesano, autorità vivili e rappresentanti di associazioni di volontariato. La quasi totalità degli iscritti alla Comunità acese e molti soci e Magister delle Comunità della Sicilia (Siracusa, Palermo, Modica, Messina, Milazzo, Avola), Carmelo Casano consigliere nazionale Masci.

La Magister Margaret Patanè (foto a destra) nel suo intervento celebrativo così si è espressa: “La Comunità Masci Acireale ricorda e festeggia con gioia questo evento. Un “ricordo” per capire da dove e come siamo nati e per cogliere le tante tappe che hanno segnato un cammino e che contemporaneamente ci proietta nel dinamismo dell’oggi e ci lancia verso le speranze del futuro”. La Magister, quindi, passa ad evidenziare la motivazione di fondo del trentennale. “Questa celebrazione – ha ricordato – ci aiuta a riscoprire le nostre radici per continuare ad assimilare ancora ogni energia che ci dia la possibilità di produrre sempre nuovi frutti. Celebrazione che fondandosi su un ricordo, vuole essere anche una “festa” fatta di gioia e di incontro per avere raggiunto una tappa da condividere con conoscenti e amici in un clima di amicizia e fraternità”.

Avviandosi alla conclusione, commossa ed emozionata, aggiunge queste altre riflessioni di orgoglio “scout” e speranza nel futuro associativo. “In questa occasione la nostra presenza, spesso silenziosa e nascosta, vuole oggi manifestare il nostro impegno di cittadini e di credenti. Siamo consapevoli che ogni scout che è passato tra noi ha lasciato un segno e soprattutto ha inserito una “pietra viva” come elemento per contribuire alla costruzione della grande famiglia scout. Quella “pietra” continuerà per sempre la sua presenza in mezzo a noi. Auguro a tutti ‘buona strada’”.

A seguire l’intervento della Segretaria regionale Masci, Rosanna Scuto Fiorini, acese e già Magister nella Comunità di Acireale (dicembre 2009-marzo 2014). La Scuto evidenzia la fattiva presenza delle Comunità Masci nella Regione Siciliana, i traguardi raggiunti, gli incontri con i vescovi dell’isola e in particolare con quello della diocesi di Acireale (foto a sinistra), mons. Raspanti.

Esalta la figura del fondatore Scout, Robert Baden Powel (1907), del fondatore Masci italiano (1954), Mario Mazza e manda un caloroso saluto, con un applauso, all’attuale presidente nazionale, Sonia Mondin. Altro momento importante: Antonino Leotta della Comunità di Acireale presenta il volume “Ti racconto… una storia” suddiviso in tre parti: Le radici; L’albero; I frutti. “Si tratta – ha sottolineato – di belle pagine che abbiamo scritto insieme nella nostra Comunità Masci, con impegno e responsabilità. Pagine che ricostruiscono una storia fatta soprattutto di persone che hanno un volto e che hanno creato e vissuto degli avvenimenti. Perciò la nostra Comunità non è ‘una idea vaga’ ma un insieme di persone che hanno percorso una lunga strada di servizio”. E anche noi concludiamo con questo augurio: “buona strada”!

Camillo De Martino

Nella foto di copertina, da sinistra: Magister Margaret Patanè, segretaria Rosanna Scuto Fiorini

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