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Giarre, controlli a tappeto per verificare perdite e sprechi

Giarre, controlli a tappeto per verificare perdite e sprechi

Iniziano a sortire modesti risultati gli interventi in corso di svolgimento, ad opera del Comune, nella frazione di Santa Maria la Strada nella quale si registra una perdurante carenza idrica provocando pesanti disagi. Cosi come disposto dall’assessore ai Servizi tecnici del Comune, ing.Franco Di Rao sono in fase di attuazione alcuni mirati correttivi nell’impianto idrico. In prossimità dell’ingresso di via Ariosto è stato collocato nel sottosuolo un regolatore di pressione. L’intervento, assicura l’assessore Di Rao, assicurerà una fornitura idrica equilibrata e razionalizzata sull’intera borgata. Contestualmente, lungo la via Penturo, è stato sostituito nei sotto-servizi un lungo tratto di tubazione del diametro di 2 pollici (in precedenza era da 1 pollice). Al momento, come conferma la portavoce dei residenti della borgata giarrese, avv. Sonia Limura, “l’acqua viene erogata solo nelle ore notturne consentendo, tuttavia, alle vasche di accumulo di riempirsi. Apprezziamo gli sforzi compiuti dall’assessore Di Rao, che, finalmente, dopo tre anni, vanno verso la risoluzione della problematica”.

Intanto l’emergenza idrica di Santa Maria la Strada ha portato indirettamente alla scoperta di innumerevoli e sconvenienti altarini, nell’ambito di una accurata indagine avviata dall’assessore ai Servizi Tecnici, Franco Di Rao, in collaborazione con l’Acquedotto del Comune. Focus sui consumi esorbitanti, anche nella frazione al centro della crisi idrica ormai da tre stagioni estive e, in altre zone della città, su quelle tubazioni compromesse con consistenti perdite di acqua pubblica. Un caso emblematico quello venuto alla luce nel complesso che ospita il liceo Artistico di via Trieste dove, al termine di un sopralluogo, è stata scoperta una perdita di acqua pubblica smisurata, pari a circa 60 mila metri cubi, che, a quanto pare, andava avanti da oltre un anno, provocando una significativa riduzione della pressione idrica in una delle zone a maggiore densità abitativa, senza contare lo spreco in termini economici.
Dalle verifiche effettuate a macchia di leopardo è stata riscontrata la rottura di una sezione della tubazione idrica. Compiuti gli accertamenti è stata allertata la Città Metropolitana di Catania, ente dal quale dipende l’edificio scolastico di via Trieste.

L’assessore Di Rao, afferma che è sua intenzione programmare a breve la fornitura e collocazione negli edifici pubblici do pertinenza comunale d speciali contatori elettronici. “In questo modo – afferma Di Rao – siamo nelle condizioni di monitorare le portate e di misurarle in modo continuo nell’arco della giornata leggendo i valori in tempo reale, anche attraverso l’uso di smartphone”. Frattanto proseguono gli interventi volti ad ottimizzare la fornitura idrica nella popolosa frazione di Santa Maria la Strada dove, in particolare nella zona di via Ariosto, nella quale ricadono alcuni insediamenti produttivi e ricettivi, è stato accertato un consumo iperbolico: 14 mila litri di acqua nell’arco delle 24 ore. In questo quadro si inseriscono alcuni mirati interventi, come l’attivazione di riduttori, misuratori di pressione e la collocazione di nuovi pozzetti di ispezione.

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