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Giarre, Polizia locale: sindacati sul piede di guerra

Giarre, Polizia locale: sindacati sul piede di guerra

Sindacati sul piede di guerra. Venerdì scorso le sigle sindacali di categoria Uil Funzione pubblica e Csa (Coordinamento Sindacale Autonomo) hanno dato vita ad una assemblea sindacale nella sede del comando di via Callipoli. Al centro del confronto alcuni temi delicati, a cominciare dalla restituzione delle indennità del cosiddetto “Piano di miglioramento servizi della Polizia municipale, che, secondo la Procura della Corte dei conti, sono state indebitamente percepite dagli agenti.

La Uil nei giorni scorsi, ha attivato il proprio ufficio legale poichè il piano di pagamento predisposto dall’amministrazione comunale, tra l’altro, non è stato notificato a 7 agenti di polizia locale, alcuni dei quali andati di recente in pensione e altri, invece, trasferiti in altre sedi, configurando – a parere dei sindacati di categoria – un potenziale abuso d’ufficio. Notifiche a parte gli agenti ritengono illegittima la restituzione delle indennità e, in questa direzione, si moltiplicano i ricorsi. Tuttavia le iniziative sindacali un primo effetto l’avrebbero ottenuto. Secondo Danilo Mannino, Rsu del Csa (Coordinamento Sindacale Autonomo) “l’amministrazione sarebbe orientata a sospendere le procedure di recupero delle somme.

Mannino rimarca però il proprio disappunto: “In svariate occasioni abbiano incontrato, dopo svariate sollecitazioni, il sindaco e il segretario generale, salvo poi ottenere promesse e vuoti annunci partendo dalla mancata attivazione dei progetti finalizzati alla copertura dei servizi in occasione delle manifestazioni religiose e civili, mentre sono rimaste lettere morte anche i progetti a carico dei proventi di cui all’art. 208 del Codice della Strada, volti a migliorare il servizio”. Alla fine conta il risultato. Gli uffici del Comando di polizia locale al piano terra del municipio – osserva Mannino – sono inadeguati soprattutto sotto il profilo della sicurezza, basti pensare che i locali per il ricevimento del pubblico sono sprovvisti di salvavita, mentre l’impianto elettrico è fuori norma. Senza contare che il pubblico viene impropriamente ricevuto nel locale riservato al piantone e ai nostri spogliatoi”.

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