Giarre, un arresto per maltrattamenti in famiglia: da tre anni picchiava la moglie (da alcuni mesi in stato di gravidanza) davanti ai figli -
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Giarre, un arresto per maltrattamenti in famiglia: da tre anni picchiava la moglie (da alcuni mesi in stato di gravidanza) davanti ai figli

Giarre, un arresto per maltrattamenti in famiglia: da tre anni picchiava la moglie (da alcuni mesi in stato di gravidanza) davanti ai figli

Ancora una triste vicenda di maltrattamenti in famiglia. Sullo sfondo la storia di una giovane donna “regalata” quasi fosse una proprietà privata al giovane convivente.  I carabinieri della compagnia di Giarre ottemperando ad un ordine di carcerazione emesso dal Gip del Tribunale di Catania, hanno arrestato un 25enne di origine serba con precedenti di polizia per avere selvaggiamente picchiato la moglie sua connazionale. La coppia viveva insieme ad un gruppo di nomadi nella casa cantoniera di contrada Zummo a San Leonardello.

Episodi di continue vessazioni e prepotenza che andavano avanti da tre anni, con la donna, una 19enne, vittima di gravi soprusi, persino in questi ultimi mesi, mentre la donna era incinta all’ottavo mese. Botte da orbi in casa persino davanti ai figli di due anni e l’altro di appena 6 mesi.

L’uomo costringeva la convivente a chiedere l’elemosina all’esterno del centro commerciale Conforama di contrada Rovettazzo. Con i proventi dell’attività di “accattonaggio”  l’uomo acquistava la droga.

Al termine degli adempimenti il 25enne è stato tradotto nel carcere di piazza Lanza a Catania con l’accusa di maltrattamenti aggravati.

 

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