Giarre: il comitato dei festeggiamenti di Santa Rita costretto a collocare le transenne per i fuochi d’artificio. E il Comune? -
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Giarre: il comitato dei festeggiamenti di Santa Rita costretto a collocare le transenne per i fuochi d’artificio. E il Comune?

Giarre: il comitato dei festeggiamenti di Santa Rita costretto a collocare le transenne per i fuochi d’artificio. E il Comune?

Dopo il recente caso di Santa Maria la Strada con il palco “prestato” dal Comune di Mascali e poi collaudato dall’assessore ai Servizi Tecnici del Comune di Giarre, Franco Di Rao; della singolare vicenda del semaforo “magico” di piazza Alessi,  la cui luce rossa dopo pesanti disservizi e lunghe code in via Callipoli è stata tappata con un pezzo di cartone da un vigile surclassato dalle proteste degli automobilisti, una terza perla si aggiunge questa volta nell’ambito dei festeggiamenti di Santa Rita, avvenuti ieri sera al Duomo.

Da un portavoce del comitato apprendiamo – a dire il vero con stupore – che per la collocazione delle transenne a protezione della porzione di piazza Duomo riservata per l’esplosione dei fuochi d’artificio, l’Ufficio tecnico del Comune si sarebbe rifiutato di eseguire tale importante adempimento per la salvaguardia della pubblica sicurezza.

E’ toccato, infatti, ad un devoto attrezzarsi di un carrello e trasportare autonomamente in piazza le predette transenne.

Ora dinanzi a questa vergognosa vicenda viene da chiedersi: ma gli operai dell’Utc dove sono? E’ normale che un adempimento come quello di preservare per ragioni di sicurezza l’area per esplosione dei fuochi d’artificio venga affidato ad un privato cittadino? Ed è soprattutto accettabile che delle transenne di proprietà del Comune debbano essere trasportate dal privato e con un mezzo non del Comune? Parrebbe di si!

Ma non è finita perché apprendiamo dal portavoce del Comitato che stamattina, a festeggiamenti finiti, Il Comune avrebbe pure chiesto al privato (componente del comitato) di riportare indietro con un proprio mezzo le transenne!

Siamo su Scherzi a parte o siamo davvero nella vivissima Giarre?

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