Giarre, semaforo "magico" in via Callipoli che si illumina con i raggi del sole. Un vigile copre la luce rossa con un pezzo di cartone -
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Giarre, semaforo “magico” in via Callipoli che si illumina con i raggi del sole. Un vigile copre la luce rossa con un pezzo di cartone

Giarre, semaforo “magico” in via Callipoli che si illumina con i raggi del sole. Un vigile copre la luce rossa con un pezzo di cartone

Possono i raggi solari attivare la luce rossa di un semaforo parzialmente funzionante provocando lunghe file e disagi in un nodo cruciale della città? Sì a giudicare da quel che accade ormai da svariati giorni nel crocevia di piazza Alessi (zona monumento ai Caduti), nel cuore del centro storico giarrese (foto a sinisra).

E per mettere fine al problema ci ha pensato autonomamente un agente di polizia municipale che, “armato” di scala (prestata da un commerciante) ha “tappato” la luce rossa che, una volta accesa, impone ai veicoli di arrestarsi, usando un pezzo di cartone.

Una soluzione decisamente sui generis in una città (presunta Viva) di fatto stritolata dal traffico veicolare, specie in centro, in assenza, evidentemente di una manutenzione appropriata.

L’incredibile vicenda trae origine dalle lamentele di automobilisti e commercianti della zona di via Callipoli alta che hanno più volte segnalato alla polizia locale questo strano fenomeno.

Quando i raggi solari diventano più intensi – tra le 12 e le 14.30 – ecco che la luce rossa dell’impianto semaforico si illumina come se fosse pienamente in funzione, “attivando” il rosso fisso. Risultato tangibile? Lunghe file, automobilisti inferociti davanti a quella luce rossa che non si spegne e che non riescono a capire l’origine di un effetto ottico, salvo poi ottenere indicazioni dai residenti ormai abituati a questa scenetta quotidiana che ha del ridicolo.

Ma si sa a Giarre talvolta i problemi si superano mettendo in pratica iniziative disarmanti come quel commerciante costretto a sostituire la luce in avaria di un altro semaforo, quello di piazza Duomo, in cima ad una scala sotto lo sguardo assente di un vigile. L’altra mattina, invece, per il semaforo di piazza Alessi ci ha invece pensato un solerte agente di polizia locale, evidentemente surclassato dalle lamentele di decine tra residenti e automobilisti.

Così, dinanzi all’immobilismo del Comune, l’agente si è procurato una scala e, usando del nastro adesivo, ha collocato un cartone in corrispondenza della luce rossa, così da impedire ai raggi solari di attivare il semaforo. Problema risolto nella Giarre del paradosso. Uno di quelli che riesce a smuovere i buoni sentimenti.

Mario Previtera

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