Rimarrà agli arresti domiciliari, dove si trova,  l’ex deputato regionale Marco Forzese, coinvolto nell’inchiesta della Procura distrettuale per corruzione denominata Black Job.

Lo ha deciso il Tribunale del riesame di Catania che ha confermato l’ordinanza del Gip nei suoi confronti. Analogo il pronunciamento anche per direttore dell’Ispettorato del lavoro, Domenico Tito Amich, che è stato poi condotto in carcere avendo disatteso  le restrizioni poste dagli arresti domiciliari, comunicando e andando a trovare la fidanzata.

Torna invece in libertà l’ex consigliere di Fi al Comune di Catania, Antonino Nicotra: i giudici hanno infatti accolto il ricorso e disposto la revoca dei domiciliari.

Sarà infine deciso giovedì prossimo il ricorso presentato dalla responsabile dell’ufficio legale dell’Ispettorato del lavoro di Catania, Maria Rosa Trovato, anche lei agli arresti domiciliari.