Real Aci 2-0 Giarre. Crollo dei gialloblù di Mascara -
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Real Aci 2-0 Giarre. Crollo dei gialloblù di Mascara

Real Aci 2-0 Giarre. Crollo dei gialloblù di Mascara

Titoli di coda sulla lotta del Giarre di Mascara per la conquista di un posto nei play-off. E a scrivere la parola fine sulla ambizioni del Giarre in materia di spareggi, è quel campo, ovvero il comunale di Acireale, che nel 2014 aprì ai gialloblù le porte dell’Eccellenza.

Il Real Aci restituice dunque quel 2-0 incassato allora. La sconfitta con il predetto punteggio nel derby contro la seconda squadra cittadina acese, sancisce così la definitiva resa di un Giarre mostratosi intermittente sin dalle prime battute del match.

Già nella prima frazione di gioco, la squadra del club di via Olimpia lascia intravedere le crepe di chi non crede nell’impresa di inserirsi nell’elite del campionato. Alcune disattenzioni difensive dimostrano che la spina è già stata staccata e che non sussistono gli stimoli per disputare una partita ad alta intensità. Nemmeno la connotazione territoriale dell’avversario di turno, riesce a pungolare a sufficienza l’orgoglio di un Giarre sopraffatto da problematiche endogene.

Il Real Aci non è l’Acireale, ma la sfida poteva comunque rientrare nella dimensione di un derby in grado di accendere il sacro fuoco della rivalità su entrambi i fronti. La partita però racconta che, anche per motivazioni riconducibili a esigenze di classifica, a giocare con foga sono i granata di mister Benedettino. Il Giarre sfoggia il suo giro palla ma nella ripresa si affloscia. Sulle corsie laterali, in fase di non possesso, la squadra gialloblù va in sofferenza mentre in mezzo al campo il maggiore dinamismo dei granata si sviluppa all’insegna della proficuità.

Le lacune degli ospiti sul piano dell’interdizione però aiutano i granata ad aumentare il loro tasso di pericolosità. A decidere il match sono comunque due episodi che narrano di un Giarre così mentalmente evanescente e nel contempo svuotato nell’anima, da avvertire l’esigenza di farsi harakiri per porre fine alla propria agonìa. Prima il rigore per fallo del portiere gialloblù Colonna ai danni di Spada e poi il penalty figlio dell’uscita fallosa del secondo portiere Incatasciato su Costa, decretano il fragoroso tonfo del Giarre.

Per il match conto i granata, il tecnico Mascara schiera il Giarre con un 4-2-3-1: Colonna tra i pali, Finocchiaro terzino sinistr, Santitto terzino destro, Miano e D’Arrigo nel cuore della difesa, Wajnsztejn e Marrone in mezzo al campo, Petrullo esterno offensivo di sinistra, Pagano esterno offensivo di destra e Carbonaro alle spalle di Redondo. I padroni di casa invece si dispongono con un compatto 4-4-2: l’ex portiere gialloblù Nicotra tra i pali, Sobello e Scalia terzini, Bisicchia e Tornatore nel cuore della difesa, Spada ala sinistra, Rasà ala destra, Scalia e Alidou in mezzo al campo e Costa in avanti in coppia con Reitano.

Partono forte i locali. Su punizione, Tornatore imbecca Costa il quale scodella un cross dalla destra per Spada. Quest’ultimo però non riesce a colpire la sfera di testa. Al 6′, sulla punizione dalla destra di Costa, il colpo di testa sul secondo palo di Spada si spegne di poco a lato. Il Giarre poi prova a rendersi insidioso con Carbonaro che allarga il gioco sulla destra per Santitto, il cui cross è però fuori misura. In seguito, Carbonaro crossa dalla destra per Redondo ma il colpo di testa di questi dall’interno dell’area è debole e non trova la porta.

Al 13′ del primo tempo, un lancio di Petrullo pesca Redondo che di testa effettua una sponda per Carbonaro. La conclusione di quest’ultimo dall’interno dell’area, da posizione defilata, termina a lato. Al 15′ del primo tempo, sulla punizione di Wajnsztejn, Petrullo cerca di assestare la stoccata vincente, ma sul suo vano tentativo interviene Nicotra che para agevolmente. Al 17′ del primo tempo, spunto solitario di Petrullo che si porta dietro un pò d avversari accentrandosi. L’esterno si sposta nel cuore della trequarti muovendosi a ridosso della linea che delimita l’area. Bisicchia interviene ma la palla arriva all’esterno destro gialloblù Pagano, il cui tiro da fuori area termina a lato.

Al 35′ del primo tempo, Pagano confeziona una verticalizzazione per Redondo che aggredisce la profondità ma Nicotra esce su di lui all’interno dell’area facendo sua la sfera. In seguito, Rasà e Alidou duettano bene. Il pallone giunge a Spada la cui conclusione è preda di Colonna. Al 40′ del primo tempo, la punizione di Rasà termina sull’esterno della rete. Al 43′ del primo tempo, Alidou riceve uno scarico e tenta la conclusione ma il suo tiro finisce fuori.

Al 4′ della ripresa il Giarre prova a rendersi pericoloso. Su una punizione dalla destra, Carbonaro colpisce la sfera di testa senza inquadrare la porta. La sua inzuccata diventa però un assist involontario per Redondo che dalla linea di fondo campo prova a rimettere la palla in mezzo all’area. I granata però ci mettono una pezza. Al 7′ della ripresa, Spada sforna un assist in verticale. La difesa gialloblù tiene in gioco Reitano il quale buca dalle parti di Finocchiaro. Il rasoterra di Reitano sfila di poco a lato.

Al 10′ del secondo tempo, il terzino sinistro Sanfilippo sostituisce Finocchiaro nelle file del Giarre. Al 14′ del secondo tempo, Colonnna fa sua la sfera per poi rifilare un calcio a Spada. L’arbitro espelle il portiere gialloblù ed assegna il rigore al Real Aci. A incaricarsi della battuta dal dischetto è Costa. L’attaccante granata spiazza Incatasciato, entrato al posto di Pagano, siglando così il vantaggio del Real Aci.

Al 17′ della ripresa, Laudani entra al posto di Reitano. I granata poi ci provano con una palla filtrante per Costa ma D’Arrigo rimedia e Incatasciato si impadronisce della sfera. Al 21′ della ripresa, Carbonaro combina con Redondo. Quest’ultimo va alla conclusione ma il suo tiro in diagonale termina a lato. In seguito, Salvo Aleo sostituisce Spada nel Real Aci. Al 28′ del secondo tempo, Di Maio rileva Marrone nelle file del Giarre. Poi Petrullo si propone pungendo sul fianco destro granata. L’esterno però viene raddoppiato e conseguentemente, dopo un tunnel, perde palla. Poi Carbonaro e Petrullo vengono sostituiti da Josè Spampinato e Asero. In seguito, su un cross dalla sinistra, l’esterno gialloblù Josè Spampinato rimedia mandando in corner.

Al 35′ del secondo tempo, Sanfilippo esegue un retropassaggio errato. Incatasciato manda a terra Costa, che aveva aggredito la profondità. L’arbitro assegna il penalty che Salvo Aleo trasforma spiazzando Incatasciato e gonfiando la rete. Salvo Aleo spiazza dunque Incatasciato per il 2-0. Successivamente, Salvo Aleo sforna un suggerimento in profondità per Costa il quale supera Incatasciato con un lob. D’Arrigo però a portiere battuto evita la rete del 3-0. Nel finale, su un lancio in verticale di Wajnsztejn, Asero prova a sorprendere Nicotra in uscita ma il granata Patanè salva la propria porta.

Il triplice fischio sancisce il trionfo del Real Aci e la sconfitta del Giarre. I gialloblù, la prossima settimana, ospiteranno in casa il Caltagirone.

Umberto Trovato

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