Riposto, giro di vite sulla differenziata. Controlli e multe a tappeto -
Catania
15°

Riposto, giro di vite sulla differenziata. Controlli e multe a tappeto

Riposto, giro di vite sulla differenziata. Controlli e multe a tappeto

Allo scopo di non vanificare gli importanti risultati conseguiti con la raccolta differenziata a Riposto e, nell’ottica di implementare la performance (46%) e di contrastare gli illegali conferimenti di rifiuti, in qualunque ora del giorno in spregio alle precise indicazioni dell’apposita ordinanza sindacale n .147 del 29-12-2017, il sindaco Enzo Caragliano e l’assessore all’Ambiente Paola Emanuele hanno deciso di mettere in atto un giro di vite.

Giacchè continua a verificarsi il fenomeno degli arbitrari depositi di rifiuti di diversa tipologia (anche all’esterno di numerosi condomini), rispetto all’eco calendario distribuito alla popolazione ripostese, è stato deciso di notificare agli amministratori dei vari complessi condominiali l’ordinanza sindacale con la quale si ribadisce l’obbligo alle utenze condominiali di dotarsi di bidoni carrellati o del rastrellatore, forniti dal soggetto gestore del servizio di igiene urbana.

Nel caso di rastrelliere poste sul suolo pubblico i singoli utenti, negli orari e giorni stabiliti per la raccolta, dovranno depositare il correlativo sacchetto o contenitore; relativamente invece ai contenitori carrellati, cosi come disposto nell’ordinanza sindacale, i singoli utenti, negli orari e giorni stabiliti per la raccolta, dovranno depositare il sacchetto o il contenitore, dopo averlo ben chiuso, all’interno dei contenitori carrellati, collocati all’interno dei luoghi condominiali.

Allo scopo, pertanto, di monitorare il rispetto delle regole, nell’intento precipuo di assicurare un servizio ecologico efficiente, con apposita delibera di Giunta (atto di indirizzo: implementazione servizio di vigilanza sulla raccolta differenziata), sono state adottate alcune precise misure, a cominciare dal potenziamento della vigilanza ambientale. Il Comando di Polizia locale, in esecuzione della delibera e di quanto disposto nell’ordinanza, provvederà alla destinazione di un ispettore o di agente accertatore per le attività di controllo da espletarsi quattro giorni settimanali.

Sarà quindi pienamente operativa una task force ecologica ambientale composta da un istruttore all’ecologia (o operatore dell’ufficio Ecologia), da un ispettore di polizia locale (o da un agente accertatore) e da un operatore ecologico della Tech Servizi, che effettuerà il servizio di vigilanza finalizzata al rispetto delle regole di conferimento dei rifiuti, procedendo, nel caso in cui è richiesto, ad eseguire i dovuti accertamenti con le relative sanzioni.

Il Rup dell’appalto, invece, provvederà ad intensificare i sistemi di video sorveglianza.
Le verifiche della task force ecologica copriranno tutto il territorio comunale: centro storico, aree attigue, periferie, lungomare, borgate marinare. Interesseranno privati e pubblici esercizi.

“L’abbandono dei rifiuti è un comportamento intollerabile e si paga con multe salate – afferma il sindaco Enzo Caragliano – salvaguardare la nostra città sotto il profilo del decoro urbano è un dovere imprescindibile. Ancora una volta confidiamo sulla piena collaborazione di tutti; saranno preziose anche le segnalazioni provenienti dai cittadini e le multe rappresenteranno un valido deterrente per arginare l’incivile fenomeno”.

“Le misure messe in atto dall’amministrazione – soggiunge l’assessore all’Ambiente, Paola Emanuele – hanno l’obiettivo di contrastare il fenomeno delle discariche e dei depositi di rifiuti non conformi davanti ai condomini e, in generale, il mancato rispetto delle regole. Abbandonare i rifiuti non solo è un gesto di inciviltà, che vanifica gli sforzi di chi quotidianamente osserva le regole della raccolta differenziata e contribuisce a mantenere la città più pulita e quindi più bella, ma è anche e soprattutto un reato”.

Potrebbero interessarti anche