Giardini Naxos: l’Amministrazione Comunale dichiara “guerra” ai vandali -
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Giardini Naxos: l’Amministrazione Comunale dichiara “guerra” ai vandali

Giardini Naxos: l’Amministrazione Comunale dichiara “guerra” ai vandali

In arrivo le nuove fioriere in sostituzione di quelle distrutte da ignoti nei mesi scorsi. Intanto il vicesindaco ed assessore al verde pubblico Carmelo Giardina, attivatosi per intensificare il controllo del territorio, lancia un accorato appello affinché i cittadini collaborino nell’individuazione degli autori dei danneggiamenti

Tempo addietro ignoti vandali distruggevano le fioriere che adornavano il lungomare di Giardini Naxos. In questi giorni l’Ufficio Tecnico del Comune, sotto la direzione del geometra Giuseppe Cacciola, sta provvedendo a rimpiazzarle.

L’intervento prevede la dislocazione di ventiquattro vasi sul lungomare ed, in più, la collocazione di altri nove in Piazza Municipio.

Ma nel vicesindaco nonché assessore comunale al verde pubblico Carmelo Giardina (nel riquadro in foto) resta l’amarezza per quei deprecabili atti vandalici dei mesi scorsi.

«Rivolgo un appello ai nostri concittadini – dichiara in proposito Giardina – affinché collaborino con le forze dell’ordine e con la polizia municipale per individuare gli autori di questi atti inqualificabili. La linea che intendiamo assumere al riguardo è quella della “tolleranza zero”, perché chi distrugge un bene pubblico danneggia tutta la collettività e non solo l’Amministrazione Comunale: alla fine chi paga è il cittadino contribuente.

«Per intanto abbiamo dato agli agenti di polizia municipale precise disposizioni per intensificare i controlli sul territorio ed abbiamo ripristinato le telecamere installate in vari punti della città, che in realtà non sono sufficienti.

«Mi auguro, pertanto, che per questo anno 2018 vengano inserite in bilancio le somme necessarie all’acquisto ed all’installazione di un numero adeguato di impianti di videosorveglianza. I relativi fondi potrebbero provenire dal risparmio che abbiamo ultimamente ottenuto sui consumi della pubblica illuminazione grazie all’adozione di dispositivi tecnologici all’avanguardia.

«Quanto prima, inoltre, sui fronti della pubblica sicurezza e della difesa del territorio ci avvarremo di una società di vigilanza e di un’associazione di volontariato che supporteranno il lavoro della polizia municipale e che stiamo provvedendo ad individuare attraverso degli appositi bandi».

Rodolfo Amodeo

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