Calatabiano, istituzioni e cittadini uniti contro la chiusura dell’istituto Sacro Cuore -
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Calatabiano, istituzioni e cittadini uniti contro la chiusura dell’istituto Sacro Cuore

Calatabiano, istituzioni e cittadini uniti contro la chiusura dell’istituto Sacro Cuore

Si è tenuto ieri pomeriggio, presso la Sala ex combattenti del Comune di Calatabiano, un incontro aperto a tutti i cittadini per opporsi alla chiusura dello storico Istituto Sacro Cuore di via Umberto.

L’iniziativa, volta sensibilizzare la comunità calatabianese, è stata promossa da una cittadina, Mariella Messina, ed è stata prontamente accolta dall’Amministrazione che ha messo a disposizione i locali del comune per dibattere sull’argomento e costituire un comitato cittadino contro la chiusura.

Hanno partecipato al pubblico confronto: il sindaco Giuseppe Intelisano; la Giunta ed il Consiglio comunale; l’arciprete parroco della Chiesa Maria SS Annunziata, padre Sinitò; don Enzo Grasso ed una nutrita rappresentanza di cittadini.

L’Istituto Sacro Cuore, nato nel 1914, rappresenta un Istituzione per il Comune di Calatabiano. Ospita al suo interno: la Scuola Materna “Regina Elena”, associazioni sportive, l’associazione “Ex Allieve” (che vanta oltre 150 tesserate), l’oratorio e la catechesi con più di 200 bambini. 

Le ragioni della chiusura sarebbero legate – secondo quanto riferito al sindaco Intelisano dalla direttrice del Sacro Cuore, Rosetta Palica (assente all’incontro di ieri) – alla ormai scarsa vocazione (all’interno dell’istituto sono rimaste soltanto 5 suore) e soprattutto ai costi elevati di gestione della struttura.

E’ stato un sano momento di confronto tra le Istituzioni e la cittadinanza per una causa comune – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Intelisano –. Mi rivolgerò personalmente al Vescovo, Mons. Antonino Raspanti, per impedire che la nostra cittadina possa perdere un’importante e preziosa istituzione come il  Sacro Cuore, che ha formato diverse generazioni di calatabianesi. Faccio appello anche all’Ispettrice affinchè possa rivalutare questa decisione, aprendo un tavolo di confronto con l’Amministrazione e con le varie associazioni, per superare le criticità, soprattutto di tipo economico, e permettere alle Suore, prezioso riferimento formativo e sociale, di restare a Calatabiano

L’istitituto ha segnato la nostra storia, rappresenta tutti noi – ha aggiunto Melita Limina, vice presidente del Consiglio e laica impegnata a livello parrocchiale -. Accettare passivamente la chiusura significherebbe annullare noi stessi. E’ un punto di ascolto, di accoglienza, una realtà dove confluiscono diverse associazioni e l’oratorio. Inoltre, al suo interno, si svolge tutta la catechesi. Non si può prescindere da questo importante punto di riferimento per la trasmissione dei valori salesiasi ai giovani e meno giovani”.

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