Giardini Naxos: nuovi punti di condivisione culturale con “Librincircolo” -
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Giardini Naxos: nuovi punti di condivisione culturale con “Librincircolo”

Giardini Naxos: nuovi punti di condivisione culturale con “Librincircolo”

Una palestra di Trappitello ed un ristorante hanno aderito nei giorni scorsi all’iniziativa del gruppo civico “Naxos In Movimento” finalizzata ad incentivare la lettura. Altri presidi apriranno quanto prima nei quartieri San Giovanni e Chianchitta, sino a coprire l’intero centro urbano

L’iniziativa culturale “Librincircolo”, promossa nelle settimane scorse dal gruppo civico “Naxos In Movimento”, si estende sempre più nel comprensorio giardinese.

Stanno aumentando, infatti, i punti di condivisione di libri di qualsiasi genere (narrativa, saggistica, poesia, ecc.) che i cittadini donano e che altri cittadini possono prendere in prestito per leggerli.

Qualche giorno fa, nel corso di un’autentica “maratona” protrattasi dal pomeriggio sino alla tarda serata, due nuovi presidi di “Librincircolo” sono stati tenuti a battesimo presso la palestra “Niky Gim”, diretta nella vicina frazione taorminese di Trappitello da Mary Stracuzzi, e nel ristorante-lido “Sayonara” di Antonino Bruno, affacciato sulla baia di Naxos.

Alle rispettive inaugurazioni sono intervenuti anche due tra i promotori di “Librincircolo” nella città di Messina, ossia Angela Raffa e Marco Oriolesi, che non hanno mai fatto mancare il proprio supporto logistico ed umano all’analogo progetto recentemente avviato a Giardini dal gruppo “Naxos In Movimento”, per l’occasione rappresentato da Valerio Gullotta, Giuseppe Scalise, Fabio Trimarchi, Nino Bruno, Salvatore Stracuzzi, Mario Ianniello e Giuseppe Leotta.

Quest’ultimo ha preannunciato l’imminente apertura di presidi di “Librincircolo” anche nei quartieri San Giovanni e Chianchitta.

«Ma in tempi non molto lunghi – ha sottolineato Letta – contiamo di coinvolgere nella nostra iniziativa tutti i quartieri di Giardini Naxos, perché vogliamo portare avanti fino in fondo questa scommessa sulla crescita culturale ed umana della nostra comunità».

Rodolfo Amodeo

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