Città di S. Agata 2-1 Giarre. I gialloblù salutano i play-off -
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Città di S. Agata 2-1 Giarre. I gialloblù salutano i play-off

Città di S. Agata 2-1 Giarre. I gialloblù salutano i play-off

La resa. Per rimanere agganciato all’ultima residua speranza di inserirsi nella griglia play-off, il Giarre di Mascara avrebbe dovuto porre in essere un colpo gobbo, violando il sintetico di Capo d’Orlando.

I gialloblù però si misurano con un Città di S. Agata che si conferma squadra dall’impianto di gioco collaudato e dalla cifra tecnica non irrilevante. Ne deriva per il club di via Olimpia una sconfitta per 2-1 che significa addio al sogno di conquistare un posto nell’elite del campionato.

Il Giarre infatti è settimo, con un ritardo di tre punti dal Paternò e di otto punti dal Camaro, quinto in classifica. Il Città di S. Agata, avvalendosi delle sue individualità e della sua efficace coralità di manovra, prevale su un Giarre che fatica a spezzare il gioco avversario oltre che a costruire trame brillanti.

Mascara disegna il suo Giarre in ordine ad un 4-3-3: Colonna tra i pali, Santitto terzino destro, Messina terzino sinistro, Sakho e D’Arrigo nel cuore della difesa, Wajnsztejn regista, Compagno mezzala sinistra, Marrone mezzala destra, Asero esterno offensivo sinistro, Leotta esterno offensivo destro e Carbonaro punta centrale.

Bellinvia dispone il Città di S. Agata con uno speculare 4-3-3: Scurria tra i pali, Zingales terzino sinistro, Scaffidi terzino destro, Russo e Tricamo nel cuore della difesa, Privitera regista, Lupo mezzala destra, Calafiore mezzala sinistra, Isgrò esterno offensivo di destra, Mincica esterno offensivo di sinistra e Cicirello punta centrale.

Ad inizio di partita, Compagno tenta un rilancio subito murato. I padroni di casa provano a ripartire in maniera fulminea ma viene sbandierato loro il fuorigioco. Successivamente, Carbonaro stoppa bene la sfera mettendola a terra per poi provare l’imbucata per Asero ma la giocata è troppo profonda. Poi Wajnsztejn apre il gioco per Compagno che parte palla al piede eseguendo una percussione che culmina in un tiro centrale, parato dal portiere.

In seguito, Isgrò si rende insidioso sulla destra per poi mettere una palla in mezzo per Mincica che non inquadra la porta da buona posizione con una girata non proficua. Il Giarre si salva alla meno peggio. Poi, su un cross dalla sinistra, il colpo di testa di Cicirello finisce a lato. Successivamente, dopo un fraseggio, va alla conclusione Calafiore ma senza riuscire a mettere Colonna in difficoltà. In seguito, su un colpo di tacco smarcante, una conclusione dei biancazzurri viene intercettata oltre la linea di fondo campo da Colonna.

Successivamente cercano il goal dalla distanza per i biancazzurri prima Mincica e poi Privitera ma senza inquadrare la porta. In seguito, il terzino sinistro gialloblù Messina impegna il portere di casa con una punizione. La sua sventola viene deviata dal portiere Scurria. Il Giarre inverte la posizione degli esterni con Leotta dirottato a sinistra e Asero a destra. Al 30′ del primo tempo, Privitera prova a mettere una palla nel cuore dell’area per Lupo ma il guardalinee sbandiera il fuorigioco.

Insidiosi poi i padroni di casa con Cicirello che serve Isgrò sulla destra. Quest’ultimo crossa dalla destra ma Wajnsztejn ci mette una pezza chiudendo. Il Città di S. Agata gioca in scioltezza ma un retropassaggio sbagliato rischia di innescare la velocità dell’attaccante gialloblù Carbonaro. L’occasione per il Giarre comunque sfuma. In seguito, Privitera serve Isgrò, il quale cosegna la sfera a Cicirello il cui tiro è fuori. Poi su un lancio, Marco Spampinato, terzino destro appena entrato al posto di Santitto, fallisce l’intervento. Mincica prova ad approfittarne ma il suo tiro finsice a lato.

Al 44′ del primo tempo, su corner battuto da Privitera, Cicirelo si coordina perfettamente calciando al volo. La sfera si insacca sul secondo palo. Città di S. Agata 1-0 Giarre.

Nel secondo tempo, Il Giarre si dispone in campo con una sorta di 4-4-2, con il neoentrato Redondo in avanti e Petrullo esterno destro. Privitera serve Lupo il quale confeziona un passaggio per Isgrò ma il suo tiro finisce fuori. Il Giarre poi prova a rendersi pericoloso con un’azione avviata da Carbonaro. Wajnsztejn serve Leotta. Quest’ultimo crossa dalla sinistra ma Redondo non riesce a deviare in porta la centrata di Leotta.

In seguito, il funambolo locale Isgrò punta D’Arrigo per poi crossare in mezzo per Mincica ma i gialloblù murano il tiro di Mincica grazie a Sakho. Successivamente, sulla punizione di Wajnsztejn, Scurria non si fa sorprendere. Poi e’ Redondo che cerca di far salire la squadra per poi allargare il gioco sulla sinistra per Leotta ma il suo cross è fuori misura. In seguito è Isgrò a proporsi mettendo una palla dentro l’area per Mincica che non riesce a intercettarla. Poi, su una palla in profondità, Leotta spinge ma Tricamo chiude. In seguito, Matera entra al posto di Cicirello.

Il Giarre sostituisce Leotta con Josè Spampinato. Matura poi il raddoppio dei padroni di casa. Scaffidi dalla destra crossa per Matera che da due passi gonfia la rete. Città di S. Agata 2-0 Giarre. Successivamente, su un cross dalla destra di Isgrò, Colonna esce per intercettare la sfera e Matera prova la giocata di tacco ma la traiettoria si alza e la palla finisce sopra la traversa.

Nel finale di gara, sul calcio d’angolo battuto da Wajnsztejn, Messina di testa gonfia la rete per il definitivo 2-1.

Nel prossimo turno il Giarre affronterà in casa il Città di Ragusa, impelagato nella zona retrocessione.

Umberto Trovato

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