E tre. Dopo la confema della ricandidatura dell’attuale sindaco Enzo Caragliano e l’ufficializzazione della candidatura di Carmelo D’Urso, sabato mattina, in un agriturismo ripostese, è stato Ezio Raciti ad ufficializzare la sua candidatura a sindaco di Riposto.

Raciti è stato assessore della giunta Spitaleri e sino ad ora ha ricoperto la carica di consigliere comunale. Nella sua corsa alla poltrona di primo cittadino è sostenuto dai tre candidati sindaco del 2013 Carmelo Spitaleri, Salvatore Pennisi e Lea Messina e da una cordata di associazioni e movimenti: Città Viva (presente in sala anche il sindaco di Giarre, Angelo D’Anna), il circolo Gramsci, il movimento “Riposto Bene Comune”, Futura Riposto, Mdp – Art.1 e tanti cittadini.

Raciti non teme di sfidare i due competitori: D’Urso e Caragliano. Il suo progetto si chiama “Una storia possibile”  e si pone come «alternativa al qualunquismo, agli slogan ed al clientelismo, proponendo un programma chiaro di gestione amministrativa e prospettando una vera rivoluzione in termini di gratuità del servizio, di valorizzazione del territorio, di economie per reinvestimento a favore dei servizi, delle emergenze sociali e del  turismo e con una prospettiva di dialogo costante con i comuni viciniori per una sinergica e opportuna condivisione delle scelte strategiche per la gestione ordinaria e la valorizzazione dell’intera area jonico – etnea».

La situazione elettorale a Riposto si definirà dopo le elezioni politiche. Da sciogliere anche il nodo della collocazione del centro-destra, si vocifera anche di un quarto candidato sindaco del centro-destra.