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Vertenza Conforama, sindaco Caragliano incontra i sindacati

Vertenza Conforama, sindaco Caragliano incontra i sindacati

Si è svolto questa mattina in municipio l’incontro tra il sindaco di Riposto Enzo Caragliano e i rappresentanti delle sigle sindacali che, lo scorso sabato non hanno aderito allo sciopero indetto dalla UilTucs contro la proposta avanzata dai vertici dell’azienda Conforama di applicare ai propri lavoratori, il contratto di solidarietà per il 20% sulle retribuzioni, per fronteggiare la crisi che sta investendo la struttura commerciale presente in Italia con una ventina di megastore. Al tavolo hanno preso parte Davide Foti segretario provinciale Filcams Cgil, Francesco Munzone, funzionario Filcams Cgil, Michele Musumeci, segreteria Fisascat Cisl e il segretario generale di Fisascat Cisl, Rita Ponzo.

“La nostra posizione – afferma Davide Foti – è di assoluta responsabilità nel tentativo di blindare l’occupazione ed evitare una emorragia verso altri punti vendita del nord Italia e gestire, comunque, questa fase di crisi attraverso un contratto di solidarietà. Certamente non tiriamo i remi in barca, bensì cerchiamo soltanto la totalità dell’occupazione e ottenere, nell’ambito della trattativa nazionale, un piano che si pone come obiettivo quello di rilanciare la struttura commerciale di Riposto rispetto alla politica commerciale di Conforama nel territorio nazionale”.

Dal canto suo il segretario di Fisascat Cisl, Rita Ponzo sottolinea che, “in occasione dello sciopero dello scorso sabato, sono state divulgate ai lavoratori delle informazioni errate. Noi, con grande senso di responsabilità abbiamo deciso di non aderire allo sciopero, non potevamo lasciare mano libera all’azienda, a livello nazionale, escludendo il megastore di Riposto fuori dall’ammortizzatore sociale quale potrebbe essere la solidarietà, evitando invece che l’azienda potesse assumere decisioni alternative come il trasferimento dei dipendenti in altri centri dislocati nel territorio nazionale o peggio ancora optare per il licenziamento. Per cui – ha rimarcato Pozo – con grande senso di responsabilità abbiamo invece preferito la strada della trattativa nazionale valida per tutti, privilegiando la scelta del contratto di solidarietà quale misura per sopperire alla crisi”.

Il sindaco Enzo Caragliano promotore del tavolo sindacale in municipio, ha sottolineato la necessità di “chiarire l’assenza delle altre due sigle sindacali allo sciopero di sabato scorso. Il confronto è stato utile per comprendere le altre posizioni. Abbiamo appreso che domani c’è una importante riunione a Roma, si tratta di un tavolo sindacale nazionale cui prenderà parte anche la Uil Tucs nell’ambito del quale, unitariamente, dovrà essere garantita la continuità lavorativa, seppure consapevoli della crisi che ha improvvisamente investito una holding internazionale dalla quale dipende Conforama. Credo che gli sforzi che si stanno facendo hanno come obiettivo quello di salvaguardare il posto di lavori a tutti i dipendenti, quelli di Riposto e quelli di nuova assunzione a Belpasso.

Giovedi 15 febbraio, intanto, alle 12, il sindaco di Riposto, Enzo Caragliano, in municipio incontrerà i vertici locali e nazionali di Conforama.

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