Giarre 3-1 Avola. I gialloblù di Mascara rialzano la testa -
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Giarre 3-1 Avola. I gialloblù di Mascara rialzano la testa

Giarre 3-1 Avola.  I gialloblù di Mascara rialzano la testa

Un 3-4-3 per tornare prepotentemente al successo. Era una partita senz’appello e i gialloblù, pungolati a dovere dal tecnico Mascara alla vigilia, non l’hanno steccata. L’Avola ha subìto sin dall’inizio la vivacità dei gialloblù, impostisi per 3-1. I tifosi giarresi però, a fronte delle sconfitte maturate negli scontri diretti, non sono ancora soddisfatti e pertanto chiedono che la squadra vinca le sfide con le squadre più nobili del campionato, così da potersi inserire nuovamente nella griglia.

Il prossimo banco di prova vedrà il Giarre misurarsi in trasferta con la quarta forza del campionato: ovvero il Città di Scordia. In questo match, i gialloblù dovranno compiere quel salto di qualità che attesti la loro maturazione in materia di permanenza nei primi gradini della classifica.

Per la sfida contro l’Avola, Mascara ha disegnato così la squadra: Incatasciato tra i pali, Miano, Patanè e Curcuruto dietro, Sanfilippo ala sinistra, Santitto ala destra, Wajnsztejn e Marrone in mezzo al campo, Carbonaro punta centrale, Petrullo esterno offensivo di sinistra e Leotta esterno offensivo di destra. A tale assetto, l’Avola dell’ex fantasista gialloblù Luca Di Gregorio ha risposto con un 4-3-1-2: Lenares tra i pali, Caruso a destra, Bonaventura a sinistra, Zumbo e Napoli al centro della difesa, Martines regista, Santonocito e Basile mezzali e Mangiagli trequartista alle spalle di Maccarrone e Sirugo A.

Al 3′ del primo tempo, pallone in verticale per Sirugo A., ma il suggerimento è troppo profondo e pertanto Incatasciato esce e si impadronisce della sfera. Superato il 5′ del primo tempo, dopo una sventagliata di Miano per Leotta che appoggia per Santitto il quale viene contrastato in area, è Leotta a tentare la via del goal accentrandosi. La sua conclusione però è troppo fiacca per Lenares. All 11′ del primo tempo, Wajnsztejn lascia partire una conclusione dal limite dell’area. La sua botta viene deviata in angolo. Poi arriva il momento di un’apertura dalla destra sulla quale si avventa Petrullo in acrobazia ma la sua stoccata termina a lato. Marrone successivamente specula su un errore degli ospiti. Pertanto serve Carbonaro il quale scarica per Petrullo ma il suo cross termina sul fondo.

Al 26′ del primo tempo, matura il goal del Giarre. Curcuruto appoggia per Santitto il quale sventaglia dalla destra per Carbonaro. Grazie al suo imperioso stacco di testa e alla sua coordinazione, Carbonaro esegue un’inzuccata vincente. La palla si insacca in rete per l’1-0 dei gialloblù. Poco dopo, Leotta crossa dalla destra e Carbonaro colpisce la sfera di testa senza però trovare la porta. In seguito, Santitto crossa dalla destra. Carbonaro spizza la palla di testa e Petrullo compie il taglio ma il suo tiro viene respinto da Lenares. Al 34′ del primo tempo, brillante giocata di Wajnsztejn che allarga il gioco sulla destra per Leotta. Il suo tiro viene sporcato per poi finire nelle mani del portiere Lenares.

Al 38′ del primo tempo, il regista dell’Avola Martines ci prova su punizione ma Incatasciato para. Al 40′ del primo tempo, punizione di Mangiagli per il colpo di testa di Maccarrone il quale compie una carica su Incatasciato mandando nel frattempo la sfera alta sopra la traversa. Poco dopo Petrullo e Leotta si scambiano la posizione. Petrullo scarica dietro per Santitto il cui cross viene neutralizzato dal portiere. Nella ripresa, Di Maio entra al posto di Marrone.

Ad inizio di ripresa, incursione dell’esterno gialloblù Santitto che culmina in un tiro respinto da Lenares. Al 9′ del secondo tempo, la punizione di Carbonaro è alta sopra la traversa. Al 14′ della ripresa, Petrullo scambia con Leotta che irrompe in area e tira ma il portiere ospite respinge il suo tiro. Poco dopo, Petrullo riceve palla sulla sinistra e lascia partire un tiro rasoterra preda di Lenares. Al 20′ della ripresa, Patanè ha un’esitazione nel controllare la palla. Mangiagli cerca di approfittarne ma spara alto da buona posizione.

Al 25′ della ripresa, Wajnsztejn serve Petrullo il quale con una palla in vertiale imbecca Leotta. Quest’ultimo scarta il portiere e insacca in rete per il 2-0. Al 30′ della ripresa, Petrullo spara dal limite dell’area ma la sua botta termina alta sopra la traversa. Al 31′ della ripresa, Petrullo allarga il gioco per Santitto che crossa dalla destra e trova il fallo di mani di un giocatore ospite. L’arbitro però assegna solo il corner. Successivamente, folata di Wajnsztein che salta un avversario, sfonda dunque sulla destra e mette al centro dell’area una palla per Leotta ma il suo tiro di prima intenzione, forse deviato, termina sopra la traversa.

Al 38′ della ripresa, sulla punizione di Wajnsztejen, Patanè si fa trovare pronto sul secondo palo per l’appuntamento di testa. La sua inzuccata viene solo respinta dal portiere per poi finire in rete per il 3-0 gialloblù. Immediatamente dopo, sulla battuta da centrocampo, Mangiagli lascia partire una traiettoria maligna da distanza siderale che sorprende Incatasciato, il quale non riesce ad evitare che la palla superi la linea di porta.

Nel finale, Santitto si incunea in area e calcia. Il suo diagonale si spegne di pochissimo a lato. Poi è Mangiagli dell’Avola a provare il tiro dalla distanza ma Incatasciato non si fa sorprendere.

E’ la nona vittoria dell’era Mascara per il Giarre oltre che la tredicesima stagionale, che vale 40 punti. Domenica il Giarre, sesto in classifica a pari punti con il Camaro, renderà visita al Città di Scordia, quarto con 42 punti. Presto il campionato emanerà un verdetto definitvo anche sul Giarre e sulla sua forza.

U.T.

 

 

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