"Lascia un libro, prendi un libro": brillante iniziativa del belpassese Giuseppe Rapisarda -
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“Lascia un libro, prendi un libro”: brillante iniziativa del belpassese Giuseppe Rapisarda

“Lascia un libro, prendi un libro”: brillante iniziativa del belpassese Giuseppe Rapisarda

“Lascia un libro”, prendi un libro è un progetto socio culturale, nato su iniziativa del belpassese Giuseppe Rapisarda, dottore in chimica ed ex area manager di una importante multinazionale, e con una grandissima passione per i viaggi.

Persona  di grande curiosità, molto sensibile alle tematiche ambientali, di spiccato senso dell’osservazione e attenta ai dettagli più reconditi di usi, costumi e abitudini dei luoghi visitati, le diverse centinaia di viaggi intorno al mondo, ad oggi ha visitato ben 85 Paesi stranieri, ne hanno determinato una notevole apertura verso culture diverse dalla propria, in quanto occasione di crescita ed arricchimento personale.

Proprio osservando qua e là, nel corso dei suoi viaggi, Giuseppe Rapisarda  ha sempre notato la presenza, in luoghi pubblici, di libri lasciati a disposizione gratuita di chiunque li volesse leggere, fenomeno conosciuto anche come booking cross. Da persona pragmatica, quale è, ha pensato di realizzare qualcosa di simile nel proprio comune facendo in modo, però, che ne oltrepassasse i confini.

Ecco l’iniziativa Lascia un libro prendi un libro : progetto culturale, finalizzato alla promozione della lettura e al recupero, alla circolazione e rivalutazione del libro, quali strumenti di cultura e di formazione della persona.

L’iniziativa non intende portare le persone ai libri, ma i libri alle persone: si cerca, cioè, di avvicinare alla lettura persone che abitualmente non leggono, provando a far trovare loro i libri nei luoghi che abitualmente frequentano. In quanto tale, nella sua realizzazione coinvolge vari esercizi commerciali, come panifici, bar, ferramenta,  ortofrutta, smacchiatorie, parrucchieri, agenzie viaggi, studi medici, negozi in genere, i quali allestiscono al proprio interno un punto di raccolta e condivisione gratuita dei libri: basta uno spazio, di circa 50 cm, nel quale esporre un certo numero di libri, di qualsiasi genere, tranne testi scolastici che sono esclusi dalla condivisione, ed il gioco è fatto.

I libri sono pronti per essere gratuitamente condivisi da chiunque lo volesse. Una sola regola da rispettare: chi prende un libro deve lasciarne un altro. Non più libri messi da parte, o peggio gettati al macero, ma libri che rinascono a nuova vita, pronti ad essere letti e rivalorizzati.

Tutto questo avviene a Belpasso e in altri paesi della Sicilia: proprio così, il progetto si realizza nella terra dove, secondo uno stereotipo consolidato, regna mafia e criminalità. E se qualche detrattore, all’inizio, sosteneva che idee del genere non possono attecchire in questa terra perché non c’è “approccio civile”, i risultati lo smentiscono: a Belpasso i centri di raccolta e condivisione, ad oggi, sono ben 22; se poi consideriamo quelli allestiti in altri Comuni del catanese e di altre province, il numero sale vertiginosamente.

Quasi 1.000 in totale i libri pervenuti. Queste cifre, riscontro più che positivo di un progetto di per sé nuovo, già bastano per dare l’idea di una Sicilia terra di cultura, che tale vuole essere e tale vuole trasmettersi alle generazioni future. Non solo, l’iniziativa Lascia un libro prendi un libro ha una valenza molto importante per altre ragioni ancora : si fa strada in un momento in cui la tecnologia impone il peggio di sé, lasciando da parte il libro e gettando la lettura nell’oblio; volge lo sguardo all’ambiente recuperando libri che, diversamente, diventerebbero carta straccia o, peggio,  potrebbero essere gettati  nell’immondizia come oggetti senza valore.

Tutti possono leggere e il libro è alla portata di tutti, gratuitamente. Ciò è sicuramente sufficiente a spiegare il successo di una iniziativa, destinata ad allargarsi e a continuare….

In conclusione un libro è veicolo di sapere, di emozioni, di amicizia, condividiamolo. Promuoviamo la lettura. Lettura è cultura. La cultura migliora la società e la rende più libera, la cultura è libertà.

Chiunque può aderire all’iniziativa, ovunque ospitando gratuitamente un punto di raccolta e condivisione dei libri, oppure semplicemente donando dei libri.

Per facilitare il contatto dei lettori e/o di quanti volessero aderire al progetto o avere aggiornamenti,  è stata creata la pagina facebook: Lascia un libro, prendi un libro, oppure si può contattare il seguente numero 3208750294 (Maria Carbonaro).

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