Giarre 3-0 Sporting Adrano. Sesta vittoria di fila e quarto posto per i gialloblù -
Catania
10°

Giarre 3-0 Sporting Adrano. Sesta vittoria di fila e quarto posto per i gialloblù

Giarre 3-0 Sporting Adrano. Sesta vittoria di fila e quarto posto per i gialloblù

Piena zona play-off e balzo in avanti in classifica. In Eccellenza, un Giarre compassato ma sorretto da una efficiente organizzazione di gioco, asfalta lo Sporting Adrano per 3-0. E’ la sesta vittoria di fila per il team di Mascara.

Nemmeno le pesanti assenze di Compagno, Caputa e Asero, frenano la corsa del club del presidente Giulio Nirelli. Il trionfo casalingo consente alla squadra gialloblù di acciuffare la quarta posizione e di attestarsi a sole tre lunghezze dal tandem composto da Biancavilla e Città di S.Agata. La vetta è invece ancora appannaggio del Città di Messina.

La maggiore cifra tecnica dei gialloblù e la loro schiacciante supremazia territoriale, connotano un primo tempo dove le reti di Messina e di Carbonaro permettono alla squadra di Mascara di legittimare la propria preponderanza sullo Sporting Adrano. Nella ripresa, il Giarre si limita a gestire il 2-0 senza disdegnare qualche sortita in avanti. Il 3-0 di Riceputo, (sebbene l’attaccante Messina avesse giurato di aver segnato poco prima nel corso della stessa azione), è la rete con la quale il Giarre impreziosisce un successo incardinato in una gara senza storia.

Il dato balzato all’occhio durante la sfida vinta contro gli adraniti, è la qualità conferita al centrocampo dai piedi dell’argentino Wajnsztejn. I suoi lanci, le sue verticalizzazioni e la sua capacità di saltare l’uomo, costituiscono quelle peculiarità che il club di Nirelli cercava per ottimizzare la qualità di costruzione della manovra.

L’altro elemento da non trascurare, è l’ennesima dimostrazione di duttilità posta in essere da Patanè. L’infortunio di Asero durante il riscaldamento, costringe Patanè ad interpretare il ruolo di mezzala sinistra, determinando anche l’impiego dal primo minuto del terzino sinistro classe 99′ Sanfilippo. Patanè però riesce ad arrangiarsi sfornando anche il cross da cui scaturisce il goal del 2-0 di Carbonaro. Pure Curcuruto mette in mostra un’apprezzabile capacità di adattamento, interpretando senza sbavature il ruolo di centrale di difesa in coppia con D’Arrigo.

Per il match contro gli arancioni adraniti, il Giarre si presenta con un 4-3-3: Colonna tra i pali, Santitto terzino destro, Sanfilippo terzino sinistro, Curcuruto e D’Arrigo nel cuore della difesa, Wajnsztejn play-basso, Marrone mezzala destra, Patanè mezzala sinistra, Carbonaro esterno offensivo di sinistra, Messina punta centrale e Leotta esterno offensivo di destra.

Lo Sporting Adrano invece si presenta con un 4-4-2: Tabascio tra i pali, Di Marco terzino sinistro, Di Perna terzino destro, Rosario Aleo e Finocchiaro nel cuore della difesa, Santangelo e Gallo in mezzo al campo, Muscia ala destra, Altamore ala sinistra e attacco composto da Castelli e Licandri.

Al 4′ del primo tempo, Wajnsztejn esegue un’imbucata per Leotta ma la palla è troppo profonda, divenendo così preda di Tabascio. Il terzino sinistro Di Marco poi si infortuna. Al suo posto entra Tounkara che agisce da esterno di destra. Conseguentemente Muscia agisce da terzino destro, mentre Di Perna si sposta a sinistra. All’8′ del primo tempo, Sporting Adrano insidioso. Castelli protegge bene la sfera dall’interno dell’area per poi scaricare dietro per Licandri. Il suo sinistro termina sull’esterno della rete.

In seguito, Wajnsztejn con un lancio imbecca sulla destra Leotta, la cui sgroppata culmina in un tiro dall’interno dell’area che termina alto sopra la traversa. All’11’ del primo tempo, Santitto con un lancio pesca Leotta che prova a mettere una palla in mezzo. Il portiere Tabascio però chiude la traiettoria e si impadronisce della sfera. Al 12′ del primo tempo, arriva il goal del vantaggio gialloblù.

Sanfilippo da dentro l’area mette un pallone nel cuore della stessa. Leotta non arriva sul pallone. Marrone si precipita sulla sfera lasciando partire una sventola che Tabascio respinge distendendosi. Messina è rapido nell’esecuzione del tap-in che vale l’1-0 del Giarre e la quarta rete stagionale del predettao attaccante.

Al 16′ del primo tempo, sulla punizione dalla trequarti di Wajnsztejn, il portiere Tabascio esce bloccando la sfera solo in un primo momento, per poi lasciarla andare. Nessuno dei gialoblù però si fa trovare pronto. Al 24′ del primo tempo, Carbonaro spara dal limite dell’area ma Tabascio si distende bloccando la sfera. Al 33′ del primo tempo, Santitto confeziona un passaggio dalla destra. Rosario Aleo devia la sfera che però arriva a Messina, la cui bordata termina alta.

Al 38′ del primo tempo, Santitto dalla destra mette di sinistro una palla per Messina che si avventa sul pallone in scivolata. Tabascio però respinge con i piedi e la difesa adranita allontana. Al 43′ del primo tempo, Loetta prova un traversone che non va a buon fine. Sempre lo stesso Leotta prova ad impostare allargando il gioco su Patanè ma l’azione sfuma. Carbonaro, prima del goal del 2-0, effettua le prove tecniche. Sfiora il goal sia con un tocco respinto dal portiere Tabascio a seguito di un numero dal gialloblù stesso compiuto su Finocchiaro, che su un cross dalla sinistra di Patanè. In quella circostanza, Carbonaro non riesce a correggere il cross in porta di sinistro.

Al 45′ del primo tempo però, matura il raddoppio. Patanè crossa dalla sinistra. Marrone tiene a bada chi lo bracca e Carbonaro di destro dal’interno dell’area piazza la sfera gonfiando la rete. E’ il goal del 2-0. Poco Prima, gli adraniti avevano gettato nella mischia Diallo.

Nella ripresa, Petrullo entra al posto di un Carbonaro infortunatosi. Al 3′ del secondo tempo, Wajnsztejn salta Nicolosi e serve Messina il cui tiro di interno sinistro divene preda di Tabascio. Al 13′ del secondo tempo, Patanè manda a vuoto l’intervento del suo avversario e tira dal limite dell’area ma Tabascio para. Al 16′ del secondo tempo Josè Spampinato entra in campo al posto di Marrone. Al 23′ del secondo tempo, Gallo prova la conclusione da fuori area ma senza inquadrare lo specchio della porta. Al 33′ del secondo tempo, l’attaccante gialloblù Riceputo fa il suo ingresso in campo.

Al 36′ del secondo tempo, Messina lancia per Leotta ma il suo tiro è respinto dal portiere con i piedi. Al 40′ del secondo tempo, il Giarre trova anche il goal del 3-0. Wajnsztejn batte velocemente una punizione. Leotta confeziona un assist in orizzontale dalla destra. Salvo Messina va due volte alla conclusione. La seconda volta il pallone sembra aver attraversato la linea. Riceputo comunque da due passi ribadisce in rete per il 3-0.

Il triplice fischio sancisce il successo di un Giarre che mostra anche solidità e maggiore efficacia in materia di finalizzazione, olte che capacità di passare anche ad un 4-2-3-1. La duttilità dei tra attaccanti, i quali nel primo tempo sono stati fatti ruotare da Mascara, è stata l’altra caratteristica messa in evidenza dalla formazione di un Mascara che però non è contento della prova dei suoi.

“Fatta eccezione per il risultato – dichiara Mascara – la prestazione complessiva non mi è piaciuta. Siamo stati lenti, prevedibili. Dunque macchinosi. Loro aspettavano un nostro errore per pareggiare e poi proteggere il risultato stando bassi. I nostri ritmi avrebbero dovuto essere più intensi. Nelle gare contro squadre più attrezzate, dovremo essere più brillanti. Sono contento della prestazione di Marrone. Ci da equilibrio e ruba tanti palloni. Quando attacchiamo è uno che conquista subito la palla e ci permette di non prendere contropiedi”.

U.T.

 

Potrebbero interessarti anche