Giarre, Attilio Lo Po’ attacca chi rema contro il commercio: "Isola pedonale? Città impreparata" -
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Giarre, Attilio Lo Po’ attacca chi rema contro il commercio: “Isola pedonale? Città impreparata”

Giarre, Attilio Lo Po’ attacca chi rema contro il commercio: “Isola pedonale? Città impreparata”

Nel giorno in cui partono gli sconti di fine stagione e i commercianti si scommettono nel tentativo di contenere la crisi che attanaglia il comparto, il presidente della Confcommercio di Giarre, Attilio Lo Po’, nel tracciare un Bilancio sul Natale e sulle sterili liti sull’isola pedonale, sferra un duro attacco ai commercianti che hanno remato contro.

“Purtroppo i commercianti giarresi – afferma Lo Po’ – non sono pronti ad allinearsi alle altre città dove è  invece tradizione la passeggiata dello shopping Natalizio, adducendo perdite di incassi alla mancanza di intrattenimento come se Confcommercio facesse eventi o intrattenimento invece di azioni sindacali.

C’è molto scollamento nel settore e questo è dato da tanti commercianti, che non sono neanche associati di Confcommercio e che non partecipano alle assemblee di categoria aperte a tutti. Tali negozianti  – osserva Lo Po’ – preferiscono la critica non costruttiva al senso di appartenenza e al raggiungimento di obbiettivi comuni. Abbiamo provato più volte a rendere partecipi tutti i commercianti, per ultimo anche con l’operazione condotta con un nota azienda vivaistica insieme con le piante per abbellire il centro storico. Orbene il risultato ottenuto è davvero mortificante: su 200 piante posizionate lungo via Callipoli e corso Italia, da adottare ne sono state prese in “consegna” appena 30!

Ecco, noi ci rivolgiamo solo a questi imprenditori e dopo le feste, quando verranno tolte le piante (gran parte di esse sono state distrutte dal vento e altre sono letteralmente ‘morte’ in assenza di acqua – nda) che non sono state adottate dai commercianti davanti ai rispettivi negozi, tutti potranno vedere chi vuole veramente essere parte attiva per far tornare Giarre a brillare.

Non vogliamo essere parafulmini di nessuno o alibi per gli insuccessi di qualcuno. Noi, a titolo gratuito, ci stiamo spendendo per la nostra città e stiamo cercando di dare nuovi segnali per ritornare ad essere quel centro commerciale tanto invidiato negli anni passati ma c’è bisogno che tutti  si rimbocchino le maniche”.

Secondo il presidente della Confcommercio, Lo Po’ occorre  “far passare, anche attraverso  i social e il passaparola,  la voglia di cambiamento e non sempre gli aspetti negativi, perché la prima pubblicità per rinascere dobbiamo essere noi. Abbiamo presentato, alla Commissione Sviluppo Economico del Comune, un piano di sviluppo molto articolato che – rivela Lo Po’ – permetterà un ulteriore sviluppo delle attività commerciali con nuovi incentivi e facilitazioni per attrarre nuovi investitori in città, gestito da Confcommercio. Da quando questo direttivo è in carica abbiano registrato l’apertura di 17 nuove attività: vogliamo far crescere ancora questo trend, questo piano contiamo di renderlo operativo nel primo trimestre del 2018 in concomitanza con l’apertura del parcheggio gratuito di via Teatro”.

Mario Previtera

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