Nonostante la serietà delle patologie neurologiche, i dati a disposizione parlano di un fenomeno spesso sottovalutato, sia in Italia che in Sicilia, con i pazienti che tendono a ignorare le diagnosi in età più giovane con ripercussioni in età avanzata che devono essere obbligatoriamente trattate con la neurochirurgia.

Patologie come il Morbo di Parkinson e l’Alzheimer colpiscono diverse migliaia di persone in Sicilia e, per via dell’età media in costante aumento, rischiano di diventare maggiormente incisive a livello sociale. Come indica Villa Mafalda Roma, clinica capitolina e centro d’eccellenza per i trattamenti anche chirurgici con strumenti a tecnologia avanzata, è proprio l’invecchiamento della popolazione a rendere questa branca della medicina particolarmente importante, determinante per il miglioramento della qualità della vita.

Partendo dalla complessità e dalla particolare sensibilità delle aree del corpo che vengono trattate, è opinione diffusa che sia “precisione” la parola chiave degli interventi di neurochirurgia. Elemento che si rivela non solo nelle fasi di operazione, ma anche in quelle della diagnostica, con screening di spina dorsale e cervello dall’impeccabile precisione, in grado di mostrare con chiarezza tutte le recensioni relative allo stato dell’organismo. Indispensabile per poter poi decidere se operare in sicurezza o optare per terapie di natura diversa.

Tecnologia e neurochirurgia: le opinioni di Villa Mafalda

La pratica delle endoscopie ha visto, secondo la Casa di Cura Villa Mafalda, l’evolvere di tecniche sempre meno invasive, indispensabili sia per una rilevazione accurata che per il benessere del paziente stesso. Anche nella fase di operazione vera e propria, la tecnologia e l’innovazione della robotica nel settore, ha fornito ai neurochirurghi una serie di strumenti utilissimi che garantiscono in sala operatoria di altissimo livello.

È il caso ad esempio dei molti affetti da lombo-sciatalgia che devono affrontare l’operazione all’ernia del disco, ora curati con anestesie locali, e incisioni cutanee moderate in grado di limitare la formazione di cicatrici in fase post operatoria.

La bassa invasività delle operazioni, come riscontrato anche dall’opinione di Villa Mafalda in Roma, consente al paziente di iniziare più facilmente la fase di fisioterapia post operatoria. Da questo punto di vista, come nel caso di trattamento del Parkinson che si manifesta con tremori alla mano, si rivela sempre più popolare la tecnica degli ultrasuoni focalizzati in risonanza magnetica, capaci di agire senza la necessità di incisione sul cranio del paziente.

Anche gli avveniristici supporti robotici, lodati dalle recensioni mediche, sono diventati una realtà. Questi complessi apparecchi consentono una precisione di operazione altrimenti inarrivabile, bypassando i limiti fisici del personale umano, come la stanchezza e i movimenti involontari delle mani. Importantissimo anche il supporto dei neuronavigatori, in grado di ricostruire nel dettaglio su monitor l’immagine delle aree da trattare con gli strumenti da parte del neurochirurgo.

Villa Mafalda, diagnostica e recensioni sulla robotica neurochirurgica

Per quel che concerne la diagnostica, il ‘mapping’ del cervello si può ottenere tramite lo scarico di piccole quantità di elettricità lungo il cranio, operazione capace di evidenziare le aree di maggiore attività neuronale. Una fusione di elettronica, robotica e medicina che si è valsa il plauso delle opinioni e delle recensioni positive da parte della comunità medica e scientifica internazionale. Veri e propri gioielli della tecnologia indicati come il futuro della medicina di precisione dala Clinica Villa Mafalda e dal suo reparto oculistico high tech AktiVision dotato di strumentazione di diagnostica di altissima qualità capace di risalire dal monitoraggio dell’area oculare a patologie neurologiche e di natura cerebrale come la sclerosi multipla. Maggiori info su AktiVision le trovi nel portale della Clinica Villa Mafalda legato al reparto oculistico.

È ormai diffuso l’uso di tecnologie all’avanguardia da parte di neurologi e neurochirurghi anche nelle fasi di riabilitazione. Si va dalle protesi capaci di aiutare il paziente e lo specialista a monitorare lo stato della patologia, fino alla pratica con strumenti animati realizzati appositamente per testare le prestazioni del sistema nervoso e motorio del paziente in riabilitazione.

Un’alleanza interdisciplinare che inizia già a dare risultati promettenti, e capace, secondo Villa Mafalda, di garantire al paziente prestazioni di prim’ordine. Una vasta gamma approcci ai problemi neurologici affrontati da neurochirurgia, ingegneria e robotica per portare sempre più successi a una branca della medicina importantissima, e un bagaglio di conoscenza e tecnologia dal potenziale immenso per la sanità siciliana.