Giarre, nuovo furto al megastore Sportivo: auto "ariete" sfonda una delle serrande esterne VIDEO -
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Giarre, nuovo furto al megastore Sportivo: auto “ariete” sfonda una delle serrande esterne VIDEO

Giarre, nuovo furto al megastore Sportivo: auto “ariete” sfonda una delle serrande esterne  VIDEO

VIDEO: TERZO COLPO IN SEI MESI

Usando un’auto, una Fiat Stilo, come ariete in retromarcia hanno divelto una delle saracinesche del megastore Sportivo di via Ruggero I a Santa Maria la Strada finito di nuovo nel mirino dopo le azioni criminali di qualche mese addietro, e, intorno alle 2,50 della notte i malviventi sono penetrati nel negozio.

La banda composta da quattro uomini ha agito a volto coperto e con i guanti. Gli ignoti malviventi hanno trafugato un imprecisato numero di capi di abbigliamento (in particolare giubbotti), per poi fuggire una volta entrato in funzione l’allarme antirapina. Quello della notte scorsa è il terzo episodio del genere.

Il 13 aprile scorso, il primo inquietante fatto. Con estrema precisione è stata cosparsa di benzina l’intercapedine di una delle saracinesche del negozio che si affaccia nell’area a parcheggio riservata ai clienti per poi appiccare il fuoco che ha finito, poi, per mandare in frantumi una vetrata. Le telecamere del megastore hanno ripreso la presenza di una sola persona con il volto travisato e la testa coperta dal cappuccio di una felpa che è giunta a piedi dal vicino letto del torrente in secca Macchia, dopo avere scavalcato la recinzione. I carabinieri avevano inquadrato l’episodio come un classico avvertimento di natura estortiva.

Neanche un mese dopo, la seconda azione criminale. Con una mazza è stata colpita una delle vetrine del negozio, realizzando un piccolo varco, attraverso il quale, gli ignoti malviventi, si sono poi introdotti, riuscendo a trafugare un imprecisato numero di capi di abbigliamento e la somma contante di 200 euro che si trovava all’interno di un registratore di cassa del negozio.

Anche in quella circostanza gli autori del furto hanno raggiunto l’area perimetrale del megastore, percorrendo a piedi un tratto del letto del torrente Macchia. Il furto con spaccata è stato compiuto nel cuore della notte: i malviventi tuttavia non hanno completato l’azione criminale, poiché l’allarme antirapina, immediatamente scattato, dopo il trambusto creato con la mazza, ha ristretto i tempi ai componenti del commando che hanno repentinamente abbandonato il negozio, portando via solo alcuni capi di abbigliamento griffato, scongiurando di essere acciuffati dai carabinieri.

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