Ieri 20 ottobre presso la sala riunioni dell’U.O. per la Qualità e Rischio Clinico diretta dal dott. Vincenzo Parrinello, in presenza del Direttore Generale dell’azienda Ospedaliero Universitaria di Catania, dr. P. Cantaro, 18 studenti della Scuola “Facoltà” di Medicina di Catania hanno firmato un contratto di collaborazione per supportare gli operatori sanitari nell’accoglienza dei pazienti.

Da alcuni anni gli ospedali ed il mondo della sanità in generale sono impegnati nel tentativo di “umanizzare” il percorso clinico-assistenziale. Un obiettivo che consiste essenzialmente nel porre il malato al centro della cura.

Gli operatori sanitari devono essere consapevoli che il malato non è semplicemente un soggetto portatore di  patologia, ma una persona con un modo personale di sentire e di percepire il proprio stato di salute, frutto di conoscenze e convinzioni, generando bisogni ed aspettative che vanno ben oltre il desiderio di guarigione.

Per migliorare l’umanizzazione del percorso clinico-assistenziale, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Catania ha predisposto una borsa di studio per 18 studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia.

Sarà una grande opportunità non solo per i pazienti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Catania che potrà migliorare le cure nel percorso di umanizzazione, ma anche per gli studenti che potranno  imparare sul campo una delle dimensioni più rilevanti e mai abbastanza enfatizzata della professione medica, quella della relazione medico/paziente.