Giarre, mancano le verifiche di cassa. Il Consigliere Leo Patanè: "Come è stato possibile approvare il Bilancio 2016?" -
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Giarre, mancano le verifiche di cassa. Il Consigliere Leo Patanè: “Come è stato possibile approvare il Bilancio 2016?”

Giarre, mancano le verifiche di cassa. Il Consigliere Leo Patanè: “Come è stato possibile approvare il Bilancio 2016?”

Lo schema del bilancio di previsione prevede, in osservanza del D.Lgs. 118/2011, anche le previsioni di cassa per la prima annualità del bilancio triennale. Il Consiglio Comunale di Giarre ha approvato il bilancio 2016/2018 nello scorso mese di settembre.

La prima annualità del bilancio (2016) presenta i valori anche delle previsioni di cassa. Se il bilancio in questione è stato redatto nel 2017, evidentemente i dati di cassa del 2016 si erano già realizzati, e dovevano essere iscritti nel bilancio 2016.

Il Collegio dei revisori dei conti recentemente ha espresso parere favorevole sul Bilancio 2016, comprese le previsioni di cassa 2016. Secondo il consigliere di opposizione Leo Patanè è grave che le imprescindibili verifiche trimestrali di cassa del 2016 non sono state effettuate. Esse sono state reiteratamente richieste dai Revisori, senza però ottenerle. Ad oggi, quindi – osserva il consigliere Patanè –   non esiste un dato ufficiale della cassa 2016. Diventa naturale chiedersi con quali dati siano state predisposte le previsioni di cassa 2016 del bilancio ? come possono essere state elaborate queste previsioni di cassa se le stesse dovevano essere uguali ai dati definitivi della cassa 2016 già realizzata ? E, cosa più importante, come ha potuto l’organo di revisione esprimere parere favorevole sui dati di cassa dell’anno 2016, visto che non li conoscevano per loro stessa ammissione?  Come avrebbero votato i consiglieri che hanno espresso voto favorevole sul Bilancio 2016 se fossero stati a conoscenza di queste gravi inadempienze, ovvero della mancanza dei dati di cassa certi per l’anno 2016 al momento della votazione?”

Il 2 ottobre scorso il consigliere Patanè ha richiesto copia dei verbali di cassa che dovevano essere già depositati agli atti poiché l’articolo 71 del regolamento di contabilità prevede le verifiche di cassa trimestrale ed inoltre dovevano essere in giacenza agli atti e quindi già in possesso del segretario comunale tutte le verifiche di cassa a partire dal 1° al 4° trimestre 2016 ( 4 verbali di verifica di cassa). “Ad oggi – osserva il consigliere di opposizione – non mi sono stati consegnati e proprio ieri mattina mi sono recato dal Segretario Comunale il quale non mi ha fornito nulla, mentre l’assessore al Bilancio Salvo Vitale chiede tempo ulteriore per la consegna di quanto da me richiesto. La domanda sorge spontanea: se i verbali in questione sono pregressi come mai non sono in condizioni di consegnarmeli?

La mancata consegna lascia presupporre una grave inadempienza degli organi competenti ( Segretario, Dirigente, Revisori e Sindaco) ed una violazione dell’articolo 71 che impone le verifiche de quo ogni tre mesi. Ed ancora perché e su quali basi è stato espresso quel parere favorevole sul bilancio di previsione 2016 dai Revisori?  Perché – si chiede Patanè – gli stessi Revisori oggi si smentiscono e richiedono dati inseriti ( previsioni di cassa ad esercizio già chiuso) inspiegabilmente già inseriti nel bilancio di previsione 2016?  Ed ancora: l’ultima nota della Corte dei Conti chiede anch’essa notizie delle verifiche di cassa?   Appare ancor più grave, a mio parere,  l’utilizzo strumentale dell’intero Consiglio comunale che ha votato un Bilancio di previsione 2016 senza essere stato informato di tutto ciò”.

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