Domani, alle ore 11, presso l’NH Catania centro di via Trento 13, il coordinatore regionale del Movimento Animalista, Veronica Musumeci, presenterà alla stampa le linee programmatiche della nuova formazione politica in vista delle elezioni nazionali.

Si tratta di una “Agenda del Cambiamento”, quindi non solo tutela degli animali e difesa dell’ambiente, che sono e restano le priorità del Movimento, ma una “agenda “generalistica ” per il cambiamento e il rilancio del Paese. Oltre alla missione esplicitata già dal nome, la tutela degli animali e dell’ambiente, il Movimento presenta un programma generalista come qualunque forza che si candidi a determinare la politica nazionale.

“L’abbiamo chiamato – spiega il fondatore e presidente nazionale del Movimento l’on. Michela Vittoria Brambilla – “Agenda per un’Italia migliore”: rispetto degli animali, dell’ambiente, della vita in tutte le sue forme, rispetto delle persone, dei loro diritti e delle loro scelte, rispetto della nostra cultura e di quella altrui, rispetto delle leggi, rispetto della volontà degli elettori”.

“Punto focale delle linee programmatiche – spiega il coordinatore per la Sicilia Veronica Musumeci – è la proposta di riconoscere in Costituzione gli animali come esseri senzienti, titolari di alcuni elementari diritti, e quella di apportare consequenziali modifiche al codice penale e civile. Oltre alla lotta al randagismo e alla tutela degli equini, nelle linee programmatiche del Movimento, un importante capitolo è rivolto alla tutela dell’ambiente e la riqualificazione del territorio, attraverso la proposta di un piano nazionale contro il dissesto idrogeologico che finanzi la messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato a rischio di terremoti, frane, alluvioni.

Il Movimento propone misure per applicare le leggi che abbiamo sui portatori di handicap, per favorire il lavoro femminile, per punire più severamente la violenza contro le donne, contro i minori, contro i disabili, per ridurre ragionevolmente i costi della politica, una ricca agenda di governo che abbraccia welfare, sociale, tutela dell’ambiente,  riforme (riduzione dei parlamentari: 100 senatori e 250 deputati), sicurezza (più poliziotti e vigili di quartiere, registro delle moschee), lavoro (abbattimento del cuneo fiscale), ricerca e bioetica (no alla clonazione, umana e animale), ambiente (istituzione del ministero della Sostenibilità). In pochi mesi, dalla scorso maggio – conclude la Musumeci – il Movimento sta crescendo grazie alle adesioni da aree politiche diverse che ne confermano la trasversalità”.