Francavilla di Sicilia ed i debiti fuori bilancio: partita quasi chiusa con 900mila euro -
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Francavilla di Sicilia ed i debiti fuori bilancio: partita quasi chiusa con 900mila euro

Francavilla di Sicilia ed i debiti fuori bilancio: partita quasi chiusa con 900mila euro

La nuova Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Enzo Pulizzi ha deciso di liquidare i tanti creditori dell’ente di Piazza Annunziata. Il primo cittadino preannuncia intanto importanti novità sui fronti dell’azienda elettrica municipale e della raccolta differenziata dei rifiuti, in procinto di essere affidata ad un’impresa dell’Agrigentino

Il recente incontro con la cittadinanza voluto dal nuovo sindaco di Francavilla di Sicilia Vincenzo Pulizzi (nella foto) per fare il punto sui suoi primi cento giorni di mandato amministrativo è stato principalmente incentrato sulla disamina della piuttosto critica situazione economico-finanziaria dell’ente di Piazza Annunziata.

«Non appena mi sono insediato – ha esordito il primo cittadino francavillese eletto nello scorso giugno – ho chiesto ai funzionari comunali di relazionarmi, ciascuno per il proprio settore di competenza, sulla situazione contabile. Ebbene: sono spuntate fuori ordinanze della Corte d’Appello, sentenze dei tribunali, decreti ingiuntivi, somme urgenze non regolarizzate e debiti fuori bilancio di vario tipo. Diversamente da chi ci ha preceduto, abbiamo deciso di chiudere tutta la partita pagando adesso oltre novecentomila euro e prossimamente altri centocinquantamila. Questo perché, anche a costo di dover limitare la nostra azione amministrativa, ci è sembrato doveroso onorare gli impegni verso i creditori».

Sullo spinoso argomento ha detto la sua anche Gianfranco D’Aprile, consigliere comunale di maggioranza nonché presidente della Commissione Bilancio. «Mi chiedo – si è polemicamente interrogato D’Aprile – dov’erano in tutti questi anni i commissari inviati a Francavilla per sostituire il disciolto Consiglio Comunale. Perché, infatti, non hanno provveduto loro a riconoscere questa ingente mole di debiti fuori bilancio, così almeno avremmo risparmiato sugli interessi e sulle spese legali maturati in questo lungo arco di tempo?!».

E sempre rimanendo alle questioni finanziarie, il capogruppo consiliare di maggioranza Filippo Grifò ha sottolineato come «questa Amministrazione Comunale sia partita con le mani legate a causa della mancata approvazione, nei mesi precedenti, del Bilancio Consuntivo 2016 e del Preventivo 2017».

Ma parlando di situazione economica non si poteva non accennare alla problematicissima azienda elettrica comunale. «Oltre a rivendicare il quantitativo gratuito di chilowattora che l’Enel ci deve a compensazione della concessione, da parte del nostro Comune, della centrale idroelettrica di contrada Ciappa – ha annunciato al riguardo il sindaco Pulizzi –, stiamo lavorando, insieme agli amministratori del vicino Comune di Castiglione di Sicilia, per ottenere annualmente, sempre dall’Enel, anche i cosiddetti “Canoni B.I.M.” (acronimo di Bacino Imbrifero dell’Alcantara). Ed a proposito di royalties, stiamo tentando anche di farci riconoscere quelle che ci spettano in virtù della presenza nel nostro territorio di un impianto di energia eolica.

«Per quanto concerne invece la più complessa questione della cessione della nostra azienda elettrica comunale, nei primi giorni di agosto il sottoscritto si è preso la briga di invitare a Francavilla alcuni alti dirigenti dell’Enel, i quali si sono dichiarati disposti ad offrirci una somma pari a 565mila euro. Adesso attendiamo la relazione di un perito di parte per conoscere l’esatto valore del nostro impianto, la cui componente della pubblica illuminazione continuerà in ogni caso ad essere gestita dal Comune».

Il primo cittadino ha inoltre accennato all’imminente sottoscrizione del contratto per l’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti «che verrà curata – ha sottolineato Enzo Pulizzi – da una ditta di consolidata esperienza, ossia la “Traina s.r.l.” di Cammarata (Agrigento).

«Pertanto, tante cose bollono in pentola nonostante le ristrettezze finanziarie cui prima accennavamo. Ma è anche vero che per intercettare finanziamenti occorrono progetti cantierabili ed esecutivi, mentre quelli del nostro Comune risalgono a trent’anni fa. Per quanto ci riguarda – ha concluso il sindaco di Francavilla – le progettualità per le quali c’impegneremo nell’immediato futuro riguarderanno il completamento della rete idrica, la sicurezza nelle scuole ed il polo museale di Palazzo Cagnone».

Rodolfo Amodeo

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