Catania, duro colpo al clan Cappello: 25 arresti I NOMI FOTO VIDEO -
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Catania, duro colpo al clan Cappello: 25 arresti I NOMI FOTO VIDEO

Catania, duro colpo al clan Cappello: 25 arresti  I NOMI FOTO VIDEO

VIDEO: IL BLITZ DELLA SQUADRA MOBILE 

Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha in corso di esecuzione in Sicilia e Calabria un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di 25 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio delle medesime, con l’aggravante di avere commesso il fatto agendo con il metodo mafioso e al fine di agevolare le attività dell’associazione mafiosa riferibile al clan Cappello – Bonaccorsi.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Catania hanno permesso di individuare l’esistenza di distinte organizzazioni criminali, operanti in diversi quartieri della città etnea e provincia, dedite all’attività di narcotraffico, con collegamenti con le ‘ndrine calabresi e gruppi palermitani e siracusani.

Secondo quanto emerso al termine della conferenza stampa svoltasi questa mattina, il gruppo, di cui facevano parte GUGLIELMINO Simone, SANTANGELO Antonino Ivano, SCRIVANO Nunzio Davide, TROINA Francesco, BENINATO Filippo e TRECCARICHI SCAUZZO Giuseppe, operante sotto l’egida del clan Cappello – Bonaccorsi, si distingueva per la sua articolata organizzazione, essendo in grado di gestire vendite e acquisti di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, rifornendosi da esponenti di spicco della criminalità organizzata calabrese, in particolare quella operativa nella piana di Gioia Tauro (RC), segnatamente da CACCIOLA Giuseppe e CACCIOLA Gregorio, e poi rivendendo a soggetti operanti in questo capoluogo nonché nelle città di Palermo e Siracusa.

Nel corso delle indagini emergeva un significativo contributo fornito al gruppo criminale da parte di due donne, BONCALDO Ramona Santa e la madre BARBERA Mattea, addette non solo a ricevere e custodire lo stupefacente, ma anche a confezionarlo per la successiva commercializzazione.

Il gruppo di soggetti palermitani che acquistavano consistenti quantitativi di stupefacente era composto da D’ANTONI Manuel, COMITO Fabio, LO PINTO Gabriele, LO NIGRO Onofrio e TUTONE Rocco.

Le modalità operative del gruppo capeggiato da SARDO e dai suoi accoliti si caratterizzavano, altresì, per la particolare efferatezza, consistita anche nel “sequestrare” gli acquirenti che non pagavano immediatamente le partite di droga.    Invero, il 26 marzo 2015 emergeva che il gruppo catanese aveva privato della libertà personale il citato D’ANTONI Manuel, il quale veniva prelevato a Palermo e costretto a seguirli a Catania ed ivi trattenuto fin quando non veniva versata la somma di 16.000 euro, a titolo di parziale pagamento della vendita di una partita di stupefacente del tipo cocaina.

Particolarmente significativo risultava un sms inviato da SCRIVANO Nunzio Davide ad un palermitano: “Ciao Piero sono Davide porta 16 mila euro a Catania e in più il cognato di Gabriele e ti vieni a prendere a Manuele”.    In altra circostanza, gli indagati sottraevano un cane come ritorsione nei confronti di CACCIOLA che non aveva restituito una somma di danaro per una partita di stupefacente.

Nel prosieguo delle indagini, emergeva un ulteriore canale di approvvigionamento di stupefacenti sull’asse Calabria – Catania, con stupefacente fatto giungere anche dall’estero.

I servizi di intercettazione condotti dagli Agenti dell’Antidroga facevano rilevare consolidati collegamenti del gruppo catanese con altri soggetti calabresi dediti al narcotraffico (cocaina e hashish) tra cui spiccavano il reggino ELIA Giosafatte Giuseppe, inteso “Pinu Elia” ed i cosentini PERNA Marco, PUCCI Daniele Mirco e FRANCAVILLA Pasquale.

In particolare, nel corso delle indagini, emergeva che ELIA Giosafatte Giuseppe riforniva di stupefacenti COPPOLA Consolato Salvatore, il quale, per l’approvvigionamento ed il successivo trasporto in terra siciliana, si avvaleva di PELLEGRITI Francesco, autista di mezzi pesanti.

I NOMI DEGLI ARRESTATI

Simone Guglielmino, Ivano Antonino Santangelo, Cristian Domenico Santonicito, Davide Nunzio Scrivano, Giuseppe Treccarichi Scauzzo, Salvatore Consolato Coppola, Pietro Privitera, Francesco Troina, Giuseppe Cacciola, Gregorio Cacciola,Giuseppe Giosaffatte Elia, Pasquale Francavilla, Marco Perna, Filippo Beninato, Mirco Daniele Pucci, Mattea Barbera, Santa Ramona Boncaldo, Gabriele Lo Pinto, Rocco Tutone, Manuel D’Antoni, Fabio Comito, Onofrio Lo Nigro.

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