Coppa Sicilia: la Russo Calcio perde in casa 1-2 contro il Sant'Alessio e viene eliminata -
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Coppa Sicilia: la Russo Calcio perde in casa 1-2 contro il Sant’Alessio e viene eliminata

Coppa Sicilia: la Russo Calcio perde in casa 1-2 contro il Sant’Alessio e viene eliminata

Brutto ko interno per la Russo Calcio, che lascia la Coppa Sicilia dopo aver incassato la seconda sconfitta su due gare disputate. La debacle interna contro il Sant’Alessio per 1-2, risulta fatale per la formazione ripostese. I rimpianti però, in casa Russo Calcio, non sono mancati.

La partita infatti, per i padroni di casa biancazzurri, si era incanalata sui giusti binari quando nella prima frazione di gioco, l’attaccante Napoli si era procurato un fallo da rigore. La trasformazione di Dumistrascu dagli undici metri, lasciava presagire un prosieguo di gara in discesa per l’ undici di Antonello Musumeci. Tuttavia, l’inefficacia dei ripostesi in fase di proposizione del gioco, alla lunga ha premiato la smaliziata formazione ospite, la quale ha raddrizzato il match per poi procacciarsi il penalty che ha determinato il sorpasso nel punteggio.

La vittoria di mestiere guadagnata dagli ospiti è stata però anche agevolata da un mix di scarso cinismo e e ingenuità, estrinsecato dalla formazione di casa. Il palo timbrato da Dumitrascu nella ripresa a portiere battuto, avrebbe potuto tradursi nella rete del 2-0, così da spianare ai locali la strada per acciuffare il successo. La predetta occasione fallita dalla Russo Calcio si è tramutata in un’iniezione di fiducia per gli ospiti che, sugli sviluppi di una punizione, hanno trovato il pari.

Al 29′ della ripresa, sulla punizione del terzino sinistro Maimone, l’esterno offensivo Trefiletti ha incocciato bene la sfera di testa spedendola alle spalle di Cisterna. Al 41′ della ripresa, il centrocampista locale Eusebio Belfiore ha colpito la sfera con l’omero nella propria area di rigore. Secondo l’arbitro, il tocco era avvenuto però con il braccio. Tale decisione ha inevitabilmente danneggiato i ripostesi, colpevoli però di non aver spazzato, così da liberare l’area. Dal dischetto, Principato non ha fallito gonfiando la rete.

Nei minuti di recupero, il fallo del neoentrato D’Angelo su Bruschetta ha determinato un nuovo rigore per gli arancioni ospiti, ma il Sant’Alessio, con Sterrantino, ha fallito il penalty. Il portiere locale Cisterna si è disteso, intercettando la traiettoria del tiro ed evitando che il passivo diventasse più consistente. Relativamente allo sviluppo del match, i biancazzurri si sono schierati con un 4-4-2: Cisterna tra i pali, Bonanno terzino sinistro (seppur con originarie attitudini da esterno offensivo), Parisi e l’ex gialloblù Vecchio nel cuore della difesa (poi spostato nel ruolo di terzino destro con l’ingresso di D’Angelo), Marino terzino sinistro, Re ed Eusebio Belfiore nel ruolo di interni di centrocampo, Torrisi ala sinistra, Cartellone ala destra e Napoli in avanti in coppia con Dumitrascu.

Gli ospiti invece hanno risposto con un 4-2-3-1: con Palmeri tra i pali, Maimone, Sgroi, Santoro e Donato dietro, Puglisi e Sterrantino davanti la difesa, Stracuzzi e Trefiletti esterni offensivi e Saglimbeni alle spalle di Principato, autore del goal dell’1-2. Al 22′ del primo tempo, la punizione dell’attaccante della Russo Napoli si è spenta alta. Al 27′, il lancio in profondità di Donato, ha costretto il portiere locale Cisterna ad intervenire con i piedi. Al 31′ del primo tempo, la punizione a giro dell’attaccante ospite Principato, non ha trovato lo specchio della porta.

Poi, al 40′ del primo tempo, è maturato l’episodio dal quale è scaturito l’1-0 della Russo Calcio: Cartellone dalla destra ha servito in verticale Dumitrascu, il quale ha prolungato la sfera per Napoli. Quest’ultimo, al termine di un’azione sviluppatasi tutta lungo la catena di destra, è stato atterrato fallosamente in area. Dal dischetto, Dumitrascu ha fulminato Palmeri spiazzandolo. Ad inizio della ripresa, l’ala sinistra Torrisi, dopo una giocata da atleta sgusciante, ha servito Napoli, il quale ha prolungato la sfera per Dumitrascu. Il suo tiro a portiere battuto si è infranto contro il palo.

Al 20′ della ripresa, su un corner, i padroni di casa hanno sfiorato il raddoppio di testa, ma la parata di Palmeri su Parisi è stata prodigiosa. Successivamente, su un corner battuto da Napoli, il tiro di Torrisi è terminato fuori. In seguito, Napoli ha lasciato il posto a Bonomo in avanti. Il pari di Trefiletti di testa su punizione di Maimone, ha innervosito i locali, i quali stentavano ad organizzare la manovra. Il tecnico Musumeci ha gettato nella mischia Sciuto per conferire maggiore incisività al reparto offensivo.

Tuttavia, tale mossa, non è stata sufficiente. L’ultimo ad arrendersi è stato Dumitrascu, il cui tiro a parabola discendente da buoan posizione, si è spento fuori. Poi Cisterna, parando il rigore di Sterrantino, ha reso meno amara una sconfitta che comunque brucia, perchè figlia di un possibile successo gettato alle ortiche.

Umberto Trovato

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