L’Hotel si trova proprio in prossimità del centro cittadino ai bordi di una piazza con un giardino pubblico e un cinema teatro chiuso. La signorilità e l’accoglienza del Grande Albergo Maugeri, meritevole di lode anche per il ristorante e per le abbondanti colazioni, stride con l’incuria con la quale viene presentata ai turisti l’intera cittadina.

Proprio iniziando dal marciapiede vicino all’Hotel. Le mattonelle sono a pezzi e nessuno se ne cura. A due passi lungo il corso si raggiunge la Villa Belvedere. Il Belvedere c’è ma l’intero complesso dei giardini è visibilmente in totale stato di abbandono.

Una mamma che vorrebbe scarrozzare la sua creatura in carrozzella, si deve limitare al viale che dall’ingresso porta al balcone che si affaccia su una vista mozzafiato. Guai a cercare di portarlo fuori dal viale: uno strato di pietrisco la obbligherebbe, se volesse fare un giro, ad affittare un mulo o un cavallo. Altrimenti resterebbe letteralmente impantanata. Che idea balzana!

La mia auto, girando per le strade del Comune o per quelle che portano al mare, ha subito non pochi danni agli ammortizzatori. Le strade sono in disfacimento.

Spazzatura ovunque. Mi hanno detto che la colpa è di quel 40% di cittadini che non pagando la relativa tassa sulla spazzatura, non ottenendo i contenitori per la differenziata, omaggiano la restante cittadinanza con il regalo dei loro rifiuti lungo le strade.

Civiltà? L’amministrazione Comunale dovrebbe intervenire anche con corsi di educazione alimentare ai troppi cittadini obesi. Siamo d’accordo. Anche al Ristorante dell’Albergo si mangia bene e troppo ma bisogna limitarsi solo nei giorni di vacanza. A meno che il popolo acese non sia sempre in vacanza.

Peccato violentare un gioiello di città ed il suo barocco siciliano a discapito di chi, con i locali di accoglienza, fa del proprio meglio per incrementare il turismo”.