Santa Maria la Strada, avanti piano con la bonifica del sito di via Penturo -
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Santa Maria la Strada, avanti piano con la bonifica del sito di via Penturo

Santa Maria la Strada, avanti piano con la bonifica del sito di via Penturo

Avanti piano, con calma. Nei giorni scorsi due grossi incendi divampati nello spazio di poche ore hanno incenerito quasi 3mila mq di canneto, rovi e sterpaglie. Una vera e propria giungla che assedia la principale area di protezione civile di proprietà del Comune, in via Salvatore Penturo a Santa Maria la Strada, per l’ammassamento della popolazione in caso di straordinarie calamità.

All’interno dell’area sono sorte anche alcune opere abusive, tra cui garage e orticelli “fai da te”.  Le fiamme della scorsa settimana hanno generato il panico dei residenti poichè hanno rischiato di attaccare gli impianti del metano pubblico e i vicini insediamenti abitativi di via dei Normanni.

L’amministrazione comunale dopo un lungo silenzio, nonostante gli accorati appelli, adesso corre ai ripari, annunciando di avere siglato un contratto di affidamento, ad una ditta esterna, per i lavori di pulizia dell’area comunale: preventivata una spesa di circa 4.500 euro.

Si tratta di una somma derivante dal ribasso d’asta relativo ai lavori – già ultimati – per l’interramento delle fosse biologiche a servizio degli alloggi popolari. I lavori che avrebbero dovuto essere eseguiti in primavera, prima della stagione estiva, consistono nella rimozione e bonifica dei rovi, erbacce e quant’altro occupano la superficie dell’area; il rifacimento di un tratto di muretto perimetrale con riposizionamento della rete a protezione della stessa; realizzazione di un muretto di sicurezza delimitante lo spazio nel quale ricadono le vasche imhoff. ”

“Tale intervento – afferma in una nota il sindaco Angelo D’Anna – viene eseguito, unitamente all’eliminazione dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti insistenti su via Penturo oltre a quelle azioni di monitoraggio del territorio per scoraggiare eventuali conferimenti abusivi, auspichiamo possano ridare un aspetto decoroso a tale porzione di territorio”.

Resta da capire se, nell’ambito dell’operazione di bonifica è prevista anche la rimozione delle opere abusive che resistono da oltre 10 anni. Vedremo. Vedremo.

Mario Previtera

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