Il danno e la beffa. O viceversa. Non c’è pace per il micro asilo comunale di via Russo i cui lavori di rifunzionalizzazione sono stati finanziati con i fondi Pac e che da quasi due anni attende di essere aperto all’utenza.

E mentre la burocrazia – unita all’inadeguatezza dell’amministrazione – continua a pregiudicare il futuro di questa importante struttura pubblica, nel frattempo c’è anche spazio per un ignobile furto messo in atto in pieno giorno. I malviventi hanno agito utilizzando probabilmente un furgone sabato pomeriggio, tra le 14 e le 15. L’azione criminale è stata compiuta con assoluta disinvoltura. Gli ignoti ladri hanno tranciato la catena del lucchetto posta sul cancello che si affaccia sulla via Russo per poi introdursi all’interno della struttura scolastica asportando 21 ventilconvettori, due collettori di rame, 7 rubinetterie di lavabi, 3 miscelatori doccia, 2 gruppi miscelatori di una piletta. E’ stato inoltre danneggiato l’impianto termico in diversi punti, poichè gli ignoti ladri hanno tranciato la tubazione di distribuzione. Il danno subito – secondo quanto denunciato – si aggira su circa 10 mila euro  (non coperto da assicurazione).

Il furto nel micro asilo di Macchia, secondo quanto si è appreso, sabato scorso era stato segnalato ai carabinieri al 112 da una residente di via Russo a Macchia che dal proprio balcone aveva notato movimenti sospetti davanti il micro asilo annesso all’ex plesso Manzoni, dichiarato inagibile in seguito ai danni del terremoto del 2002. I carabinieri quando sono arrivati sul posto avrebbero preso atto dell’avvenuto furto, con i ladri che erano riusciti a fuggire pochi minuti prima del loro arrivo. L’Ufficio tecnico del Comune ieri ha presentato denuncia per i fatti avvenuti ai carabinieri della Stazione di Macchia.