Giarre, ecco il Paladegrado di piazza Macherione VIDEO -
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Giarre, ecco il Paladegrado di piazza Macherione VIDEO

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VIDEO: DIVISE DELLA GLORIOSA BANDA IN UN VECCHIO BAULE 

Il palazzo delle Culture di piazza Macherione rimane ancora esposto ai pericoli di nuovi allagamenti. Lo scorso inverno pesanti sono stati i danni provocati dalle infiltrazioni di acqua piovana, rendendo in parte inaccessibili i locali al piano terra dell’edificio, mettendo a repentaglio la sicurezza dei dipendenti comunali che lavorano nei pochi uffici sopravvissuti alle intemperie.

Orripilante la visione dei locali al piano terra. Gli ex spazi riservati ai Servizi sociali si presentano con le pareti scrostate dall’umidità, fenditure sulle coperture e le pignatte a vista; la muffa sui pavimenti e le logore vetrate a rischio caduta.

Il settecentesco palazzo delle Culture di piazza Macherione che ospita gli uffici scuola, la sede dell’assessorato allo Sport e Spettacoli, un polo museale e l’archivio storico del Comune, cade a pezzi. Gli stessi dipendenti, a bassa voce, temono per la propria sicurezza.

In prossimità dell’ingresso, dove si trovano alcuni importanti uffici, tra cui lo sportello rosa, si sono verificati alcuni allagamenti provocati dalla copiosa fuoriuscita di acqua piovana proveniente dal vicino cortile. Per stessa ammissione dei dipendenti, nel palazzo in occasione anche di una leggera pioggia, anche a causa del mancato funzionamento delle grondaie, diventa impraticabile il corridoio che conduce nell’archivio storico e negli spazi espositivi di un museo permanente.

Ma i pericoli maggiori si concentrano in quella palestra – il cui accesso è attualmente inibito al pubblico per ragioni di sicurezza – un tempo utilizzata per le attività ricreative degli anziani dove sul tetto si notano le pignatte a vista, mente intere porzioni di intonaco staccatesi dalla copertura, sono crollate al suolo.

Con il trascorrere del tempo e, in mancanza di manutenzioni, gli ambienti sono ridotti ai minimi termini con le fenditure che attraversano le pareti da un lato all’altro. Al primo piano del palazzo comunale si trova invece la prestigiosa sala Romeo, utilizzata per convegni e manifestazioni istituzionali. Alla vigilia della ripresa delle attività culturali, la sala si presenta dimessa con le pareti annerite a causa delle infiltrazioni che hanno pesantemente danneggiato in parte anche la copertura. L’intonaco in alcuni punti si è staccato e in occasione di una pioggia di media entità i locali si allagano puntualmente.

Analogo il copione negli attigui servizi igienici: pareti scrostate e intonaci deteriorati. Nel recente passato sono stati eseguiti nell’edificio degli interventi manutentivi, ma si è trattato solo di operazioni tampone che non hanno eliminato definitivamente quelle infiltrazioni formatesi sul tetto tegolato del settecentesco complesso edilizio e in parte anche nella confinante chiesa del Convento, chiusa da oltre 70 anni e anch’essa in condizioni strutturali precarie.

Mario Previtera

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