Fiumefreddo di Sicilia, triste rinvio di un Consiglio comunale -
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Fiumefreddo di Sicilia, triste rinvio di un Consiglio comunale

Fiumefreddo di Sicilia, triste rinvio di un Consiglio comunale

Scene già viste, scene a cui i fiumefreddesi erano già stati abituati nei primi due mandati nuciforiani, scene accadute anche nel primo Consiglio Comunale.

La convocazione consiliare del 31 agosto non era passata inosservata. L’amministrazione del sindaco Sebastiano Nucifora, tra i vari punti all’ordine del giorno, aveva da discutere l’adeguamento degli oneri di urbanizzazione per l’anno 2017 ma soprattutto il piano di lottizzazione dell’area edificabile ricadente in zona D2 che prevede nuovi insediamenti commerciali in contrada Forche nel quartiere Vignagrande e quello per un progetto su un terreno di Contrada San Biagio nel quartiere Liberto.

Giovedì 31 agosto tra i banchi dell’aula consiliare si presenta solo la minoranza al completo, il Presidente del Consiglio Marinella Cascino e Palma Scaffidi. Qualcuno dei consiglieri della maggioranza aleggia come un’ombra nel palazzo comunale. Mancanza del numero legale. Seduta rinviata al giorno seguente.

L’indomani si presentano per la minoranza Nucifora e Taormina, per la maggioranza Azzia, Cascino, Gagliardotto, Patti, Scaffidi e Spina. Numero legale corretto. Si parte. Dopo i preliminari di seduta durati poco più di 25 minuti, però, la Scaffidi avanza l’ipotesi di un ulteriore rinvio per studiare meglio le “carte”. Seduta rinviata a data da destinarsi con la sola votazione favorevole dei componenti della maggioranza.

Come detto, scene già viste.

Alessandro Famà

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