Calatabiano. Gaetano Tradito: «Il nostro progetto turistico-culturale destinato ai giovani andrà avanti comunque» -
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Calatabiano. Gaetano Tradito: «Il nostro progetto turistico-culturale destinato ai giovani andrà avanti comunque»

Calatabiano. Gaetano Tradito: «Il nostro progetto turistico-culturale destinato ai giovani andrà avanti comunque»

Il presidente dell’associazione “Trinacria” ha chiesto al sindaco Intelisano di procedere al rinnovo del protocollo d’intesa dell’iniziativa volta a promuovere presso le nuove generazioni la conoscenza della gloriosa storia locale, che sino ad oggi, però, è stata “snobbata” dalle scuole del paese, mentre è stata apprezzata dalla locale Parrocchia

Nel paese dei Cruyllas si torna a parlare del Progetto “Conoscere Calatabiano”, elaborato un paio d’anni fa dall’associazione culturale “Trinacria”, guidata dal presidente Gaetano Tradito, per far conoscere alle nuove generazioni del luogo il glorioso passato del loro Comune.

Il relativo protocollo d’intesa venne sottoscritto tra i vari partner (Comune, Parrocchia, Gal “Terre dell’Etna e dell’Alcantara”, “Cultinvest S.r.l.”, Istituto Musicale “Johannes Brahms” di Riposto e le associazioni locali “PromoLoco”, “Il Nespolo”, “Sikania” ed, ovviamente, la promotrice “Trinacria”) nel 2015, ma avendo durata biennale, bisognerà adesso procedere al suo rinnovo, così come Gaetano Tradito, presidente dell’associazione “Trinacria”, ideatrice del progetto, ha in questi giorni ricordato al sindaco del centro etneo Giuseppe Intelisano attraverso un’apposita missiva.

«Al nostro primo cittadino – sottolinea il presidente Tradito – ho in particolare fatto presente che sarebbe opportuno procedere al rinnovo del protocollo d’intesa e ad un conseguente incontro operativo prima che abbia inizio il prossimo anno scolastico, considerando che “Conoscere Calatabiano” dovrebbe soprattutto coinvolgere le scolaresche del nostro paese (almeno le terze classi della scuola media), cosa che purtroppo sino ad oggi non è stata possibile a causa dell’inspiegabile disinteresse verso il nostro progetto da parte di chi dirige il locale l’Istituto Comprensivo “G. Macherione”. Emblematica, al riguardo, è stata l’assenza dei rappresentanti di quest’ultimo alla stipula dell’originario protocollo d’intesa di due anni fa. Tuttavia non abbiamo assolutamente gettato la spugna, ma ci siamo rivolti ai ragazzi che frequentano i corsi di catechismo, così come intendiamo continuare a fare nell’immediato futuro attraverso degli appositi incontri a cadenza mensile. Ciò a prescindere dal rinnovo o meno del protocollo d’intesa in quanto il nostro arciprete parroco, Don Salvatore Sinitò, ed il suo vice, Padre Egidio Vecchio, hanno mostrato di apprezzare questa nostra iniziativa».

Il presidente dell’associazione “Trinacria” Gaetano Tradito, da appassionato e competente cultore di storia locale con all’attivo pubblicazioni e scritti vari sul suo amato paese, tiene a rimarcare come «Calatabiano ha avuto nel corso dei secoli un ruolo importantissimo nella storia di Sicilia. Non a caso è stato conteso da potenti nobili famiglie del passato che hanno fatto di tutto per possederlo, anche e soprattutto in considerazione della sua ubicazione strategica. Il progetto “Conoscere Calatabiano” mira a divulgare e valorizzare le tante attrattive della nostra cittadina attraverso un itinerario che tocca i molteplici luoghi di pregio ed “angoli di storia” che abbiamo il privilegio di poter vantare, a cominciare dal già rinomato Castello per poi proseguire con la Casa Baronale Gravina del XVII secolo (Castello San Marco), il Monumento ai Caduti in stile Liberty, l’originale “Museo dei Ricordi” allestito dal signor Salvatore Cirino, la Chiesa Madre del XVI secolo con il suo Crocifisso ligneo ed i tanti altri edifici sacri del paese. Trattasi di un progetto ideale da proporre a turisti e visitatori, ma riteniamo che “in primis” dobbiamo essere noi calatabianesi, e soprattutto coloro che saranno i calatabianesi del futuro, ossia i giovani, a conoscere il nostro significativo passato e ad apprezzare i “tesori” che possediamo».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: da sinistra Gaetano Tradito ed il sindaco di Calatabiano, Giuseppe Intelisano  

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