Paternò, fermato dai carabinieri scippatore seriale VIDEO -
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Paternò, fermato dai carabinieri scippatore seriale VIDEO

Paternò, fermato dai carabinieri scippatore seriale VIDEO

I carabinieri del nucleo operativo di Paternò hanno arrestato il 21enne catanese Salvatore Giuliano Cunsolo, ritenuto uno scippatore seriale.

Le indagini condotte dai Carabinieri hanno preso avvio dopo la presentazione nel marzo scorso, di quattro distinte denunce per furti con strappo in danno di donne anziane, presentate presso la Stazione Carabinieri di Paternò.

Le borse delle signore contenevano oltre ai documenti, bancomat e oggetti personali, anche somme in contanti fino a 200 euro.

In particolare in due circostanze le vittime oltre al furto, subivano importanti lesioni. Una signora di 82 anni a causa dello scippo, pativa “trauma contusivo alla spalla sinistra in assenza di lesioni ossee traumatiche e un trauma alla spalla destra sede di pregresso intervento chirurgico per una prognosi di gg. 15 salvo complicazioni”.

Un’altra signora di 68 anni riportava una diagnosi di “frattura collo-omero sinistro per una prognosi di gg 30 salvo complicazioni”.

Entrambe le donne, a causa delle lesioni subite, erano state ricoverate presso l’ospedale SS. Salvatore di Paternò.

Le immagini acquisite nell’immediatezza degli eventi permettevano di risalire alla vettura usata dal Consolo per darsi alla fuga, una Fiat Punto, auto che veniva prontamente rintracciata dai militari.

A bordo del veicolo veniva rinvenuta parte della refurtiva, successivamente restituita alle aventi titolo. I militari notavano all’interno della Fiat Punto anche un’immagine e preghiera di “Santa Rita”, con relativa custodia di colore marrone, che una delle vittime aveva indicato presente nella propria borsa al momento dello scippo.

L’attività dei militari proseguiva anche presso l’abitazione dell’indagato, ove veniva rinvenuto anche l’abbigliamento utilizzato durante le azioni delittuose.

I reati contestati, furto con strappo e lesioni, sono aggravati dall’aver approfittato di circostanze di persona (riferiti all’età delle vittime), tali da ostacolare la privata difesa, oltre alla recidiva specifica infraquinquennale. Il 21enne si trova ristretto presso la casa circondariale di Catania Lanza.

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