Randazzo, scontro politico sempre più aspro. Esposto-denuncia contro l'operato dell'amministrazione -
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Randazzo, scontro politico sempre più aspro. Esposto-denuncia contro l’operato dell’amministrazione

Randazzo, scontro politico sempre più aspro. Esposto-denuncia contro l’operato dell’amministrazione

Dopo un periodo di stallo durante il quale si è registrato la fuoriuscita dalla maggioranza, ormai senza numeri, dei consiglieri Vincenza Bonina e Sebastiano Mollica, rispettivamente ex assessore al bilancio e vicepresidente del Consiglio comunale, si inasprisce la disputa politica in vista delle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno in primavera.

Ad alzare il livello dello scontro, mettendo nero su bianco alcuni fatti amministrativi e contabili, sono ancora una volta il capogruppo della lista “Insieme per Francesco Sgroi”, Freddy Pillera con il consigliere Carmelo Scalisi che hanno sottoscritto un articolato esposto-denuncia già depositato presso le rispettive sedi di destinazione.

Il documento, inviato pure al nostro giornale (clicca e scarica l’Esposto denuncia Pillera + Scalisi), è attualmente al vaglio della Prefettura di Catania, della Procura della Repubblica di Catania, del Servizio ispettivo della Ragioneria dello stato di Roma, della Ragioneria dello stato dell’Ufficio di Catania, della Procura della Corte dei Conti di Palermo, della Corte dei Conti sezione di controllo di Palermo, dell’Assessorato regionale delle Autonomie locali, del Commissario ad acta Vincenzo Reitano e dell’Anac di Roma. Al momento, tuttavia, non si conoscono i risultati di eventuali indagini o di verifiche ispettive.

“Si ritiene doveroso denunciare – esordiscono nel loro documento i consiglieri Pillera e Scalisi – il “disegno” messo in atto da chi attualmente governa il Comune di Randazzo e precisamente ciò che noi definiamo il ‘Modus Operandi’ di questa Amministrazione ovvero la gestione poco chiara e controversa del danaro pubblico, finalizzati al controllo ed al condizionamento malsano dei principali aspetti della vita dell’ente”.

Sul piano strettamente politico i consiglieri Pillera e Scalisi, con il loro leader Francesco Sgroi, dichiarano di essere fortemente preoccupati per le gravi ripercussioni che alcuni episodi amministrativo-contabili, verificatisi negli ultimi anni, potrebbero avere per il futuro dell’ente.

Desta preoccupazione, in primis, la forte esposizione debitoria del Comune e le conseguenti sanzioni che quasi sicuramente scaturiranno dal mancato rispetto dei vincoli di bilancio, come ad esempio il divieto di ricorrere ai mutui per gli investimenti e il divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo, compreso il processo di stabilizzazione dei precari.

Gaetano Scarpignato

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