Giarre, nuova articolazione orari dipendenti comunali. Il sindaco inserisce la "retromarcia" -
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Giarre, nuova articolazione orari dipendenti comunali. Il sindaco inserisce la “retromarcia”

Giarre, nuova articolazione orari dipendenti comunali. Il sindaco inserisce la “retromarcia”

Clamorosa retromarcia dell’amministrazione comunale. E non è la prima. L’annunciata rimodulazione sperimentale dell’orario di lavoro dei dipendenti comunali comunicata dal sindaco alle rappresentanti sindacali, attraverso una nota, suscitando reazioni di aperto dissenso tra gli oltre 200 dipendenti in forza al Comune di Giarre, è stata per il momento congelata dopo il diniego delle parti sociali, al termine di una riunione della delegazione trattante tenutasi lo scorso 6 luglio.

L’arretramento dell’amministrazione è confermato in una comunicazione congiunta del sindaco Angelo D’Anna e del segretario generale Salvatore Marco Puglisi, nella quale si legge che “l’amministrazione, nell’ottica della reciproca disponibilità al dialogo e al confronto, udito il parere contrario unanime della parte sindacale, ritiene necessario approfondire meglio la tematica dell’uniformità dell’orario di lavoro dei dipendenti e di apertura al pubblico dei uffici”, invitando le organizzazioni sindacali “a predisporre delle proposte che, in fase esecutiva, verranno congiuntamente esaminate e poste in essere nelle forme dovute”.

Dunque una vera e propria  inversione a “u” rispetto alle determinazioni comunicate nei giorni scorsi ovvero l’esigenza di procedere alla sostanziale modifica dell’articolazione dell’orario di lavoro dei dipendenti comunali, in via sperimentale, dal 10 luglio al 10 settembre prossimo.

L’amministrazione comunale aveva motivato tale necessità, “in base alle risorse disponibili e in considerazione dell’elevato numero di pensionamenti, non adeguatamente compensati da nuove assunzioni di personale”.

L’ennesima decisione, dopo la recente vicenda delle indennità sospese dopo l’intervento della Procura della Corte dei conti, rimangiata dall’amministrazione comunale.

Mario Previtera 

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