L’avvio della raccolta differenziata nel territorio di Giarre, registra lacune considerevoli sul piano organizzativo, palesando anche una carente comunicazione riguardo le modalità di conferimento dei rifiuti. Lo ha ribadito in una interrogazione all’amministrazione presentata dal capo gruppo di Giarre 2.0, Antonella Santonoceto (nella foto a destra), secondo la quale “si sono evidenziate difficoltà organizzative nonché una serie di problematiche legate alla informazioni da dare ai cittadini; difficoltà che si aggravano ulteriormente poiché molti cittadini sconoscono o non rispettano le modalità giuste nel conferire i rifiuti; in merito si sottolinea che la stessa Dusty si è assunta l’onere attraverso tutti i canali informativi e/o conferenze per informare in modo capillare i cittadini comprese le frazioni e le parrocchie”.

Secondo il consigliere Santonoceto “di fronte alle problematiche rimarcate sui social, si innescano discussioni sovente fuorvianti, ingenerando conflitti dialettici anche con soggetti istituzionali, prive di contenuto e di proposte risolutive. A tal fine si ritiene doveroso richiedere alla Presidenza del Consiglio, l’inserimento all’ordine del giorno dell’argomento “Audizione e informazione sul Capitolato d’appalto riguardante lo smaltimento dei Rifiuti solidi urbani, Relazione Tecnica e migliorie”, alla presenza del dirigente, dell’assessore al ramo e dei funzionari della Dusty, al fine di rendere edotti in modo approfondito i consiglieri comunali ed i cittadini interessati che assisteranno all’assise consiliare”.

Il consigliere Santonoceto, richiamandosi al Capitolato speciale d’appalto, afferma che le varianti migliorative e la relazione tecnica offerte gratuitamente non risultano perfettamente interpretate ed attuate. “Ho avuto modo di riscontrare un certo numero di impegni di spesa che forse si potrebbero evitare o modificare ottenendo dei risparmi per l’Ente (vedi anno 2017 RG. 714; RG 184; RG 309; RG 176; RG 666.) – ha detto il consigliere Santonoceto – per avere tipologie di servizi che la Dusty potrebbe fornire senza costi aggiuntivi: Servizio raccolta con ecocentro mobile; Servizio raccolta con Ecopunti previste per un N° 5366 utenze; Casa d’acqua; Piano ospedale; Servizio per rifiuti pericolosi contenente amianto; Servizio fornitura servizi igienici mobili; Servizio pulizia aree degradate da rifiuti di natura organica; Interventi di disinfestazione, derattizzazione e disinfezione”.

Il capogruppo di Giare 2.0 si è poi soffermata sul Centro comunale di raccolta che dovrà sorgere a Trepunti, per il quale non si comprendono i ritardi i ritardi amministrativi e tecnici accumulati ,come pure gli svantaggi che ne derivano per i cittadini. A tal proposito la Santonoceto nell’attività ispettiva chiede di conoscere lo stato dell’arte i tempi e le modalità di realizzazione del centro di raccolta di Trepunti; se l’area interessata ha già la destinazione d’uso oppure è necessaria una delibera di Consiglio Comunale di variante urbanistica? E, in tal caso: come mai ancora tale proposta non è ancora istruita considerato che son passati già diversi mesi dall’inizio dell’appalto?“.

La ditta Dusty che espleta il servizio ecologico a Giarre è finita nel mirino anche del consigliere Leo Patanè (nella foto a sinistra), che in una interrogazione ha evidenziato che “da tempo diversi i residenti di Giarre lamentano la presenza nel territorio e nelle strade cittadine di topi e blatte. Tale presenza oltre a rappresentare un’immagine indecorosa pone anche un problema per la salute dei cittadini. Spesso tali roditori si trovano in prossimità di scuole ed abitazioni in cui vivono bambini”.

A titolo di esempio, il consigliere Patanè ha citato “la via Don Luigi Sturzo dove la presenza di topi pare sia molto evidente e pericolosa. Considerato che tra le varianti migliorative inserite nel capitolato della Dusty sono previsti interventi di derattizazione, deblattizzazione, disinfestazione e similari, cosa aspetta l’Amministrazione a richiedere alla Dusty di dare esecuzione a questa parte del capitolato ed affrontare tale problematica? Inoltre richiedendo tali migliorie alla Dusty – ha osservato il consigliere d’opposizione – si realizzerebbero dei risparmi evitando di doversi rivolgere a ulteriori ditte esterne”.