Secondo incontro nello splendido scenario della chiesa della Nunziatella volto alla conoscenza della storia antica della Sicilia -
Catania

Secondo incontro nello splendido scenario della chiesa della Nunziatella volto alla conoscenza della storia antica della Sicilia

Secondo incontro nello splendido scenario della chiesa della Nunziatella volto alla conoscenza della storia antica della Sicilia

A presentare il suo nuovo saggio “Il Mediterraneo oltre il jihad e le crociate” il professore Carlo Ruta. Con l’autore presente anche il vicario generale della diocesi di Acireale mons. Giovanni Mammino che a margine dell’incontro ha detto: “L’incontro ci ha fatto riflettere sulla nostra storia e su quella dei popoli del Mediterraneo. Purtroppo la storia è stata interpretata a partire dagli scontri e dalle lotte dimenticando di ripercorrere un filone di ricerca storica legato al dialogo, alle relazioni e  agli scambi commerciali che a loro volta generano scambi culturali e religiosi. Se quindi nel Mediterraneo c’è una storia di scontri, allo stesso tempo nel Mediterraneo c’è una storia di dialogo e di incontri. Il prof. Ruta parla di contaminazioni, contagi e relazioni, di un fenomeno di compensazione e scambio reciproco a livello culturale e religioso. Se da un lato prevale l’integralismo dall’altro prevale la cultura del dialogo, dell’incontro e dell’approccio multiculturale”.

“Il Mediterrano – sottolinea l’autore – è stato presentato sempre come un mare di conflitti di scontri e guerra, ma viene tenuto in scarsa considerazione il fatto che il Mediterraneo è anche un mare interculturale di contatto tra i popoli. La storia ce lo dimostra, abbiamo visto come la contaminazione tra le culture del Mediterraneo è molto forte. Nella nostra epoca vengono valorizzate le ragioni dello scontro, in realtà quelle dell’incontro hanno una base storica maggiore. Il Medioevo – conclude Ruta – viene considerata come l’epoca dello scontro per eccellenza invece proprio da quel periodo arrivano a noi messaggi importanti di pace e di dialogo”.

Il libro di Ruta è quindi un saggio di storia che si muove lungo tragitti epocali ma con uno sguardo all’oggi. L’autore intende proporre una riflessione sulle relazioni storiche dell’Europa e del mondo islamico, complesse e ricche di sfaccettature, e sul Mediterraneo quale area di connessione di etnie e di saperi. Un libro di storia che può contribuire a dare risposte utili a domande di conoscenza e a problematiche difficili del presente.

“Una serata ricca di spunti e riflessioni – ha detto il presidente dell’Ass. Culturale Mascali 1928 Leonardo Vaccaro. “ Cristianesimo ed Islam, hanno alternato lunghi periodi di pacifica convivenza a brevi periodi di conflitto. Il dialogo e la reciproca conoscenza come unici mezzi per superare le attuali incomprensioni. Un esempio mirabile di dialogo la visita di San Francesco al Sultano d’Egitto durante la V crociata”.

L’evento, particolarmente partecipato,  è stato organizzato dalle associazioni Archeoclub sez. comprensoriale  area jonica – Etnea, Un’Altra Storia e  Mascali 1928, con il patrocinio del Comune di Mascali  e la collaborazione della parrocchia Santa Maria dell’Itria retta dall’arciprete Don Carmelo di Costa. A concludere piacevolmente l’incontro l’esibizione molto applaudita della violinista Francesca Gugliotta.

 

 

 

Angela Di Francisca

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