Da alcuni giorni gli impianti semaforici di piazza Duomo sono in avaria. Non pochi sono i disagi alla circolazione stradale in uno dei punti strategici del centro storico. Sullo sfondo di quello che può apparire un semplice disguido tecnico, la totale disorganizzazione con la carenza di personale e risorse economiche dell’ufficio segnaletica del Comune, dipendente dal Corpo di Polizia municipale.

Semafori a parte nei giorni scorsi sono state realizzate le strisce pedonali nella zona del largo Fleming, altro punto critico della città a ridosso di strutture commerciali e insediamenti abitativi, peccato che il colore per ridisegnare la segnaletica sia improvvisamente finito e così sulla strada sono rimaste incompiute le strisce pedonali. Forse, sommessamente, non sarebbe stato il caso di valutare la quantità di colore a disposizione prima di effettuare i lavori?

Ora, si aggiungono anche i semafori di piazza Duomo. Che non è una novità assoluta. Nei mesi scorsi in sostituzione del Comune si era prodigato un commerciante giarrese, molto vicino al Movimento di Città Viva, così vicino da essere diventato, nel frattempo, un componente del cda della Casa di Riposo Marano. Coincidenze. Sarà ancora lui, con la sua scaletta a risolvere il dilemma dei semafori? Anche perchè i vigili, in stato di agitazione, potrebbero non presidiare l’incrocio. E in piena estate sarebbe un problema non da poco.

Mario Previtera 

LE STRISCE INCOMPIUTE DI VIALE DELLE PROVINCE