Omicidio Buda, anche l’ex assessore Giovanni Torrisi sconterà la pena in carcere -
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Omicidio Buda, anche l’ex assessore Giovanni Torrisi sconterà la pena in carcere

Omicidio Buda, anche l’ex assessore Giovanni Torrisi sconterà la pena in carcere

Omicidio Buda, anche l’ex assessore Giovanni Torrisi (nella foto) 35 anni, coinvolto nell’omicidio del pastore calatabianese avvenuto nel gennaio 2013 lascia i domiciliari per raggiungere il carcere di piazza Lanza di Catania dove continuerà a scontare la pena detentiva di 6 anni e 6 mesi di reclusione per omicidio in concorso e rapina in concorso. Ottemperando ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica della Corte d’Appello di Catania, i carabinieri della Stazione di Sant’Alfio hanno arrestato Torrisi, che, prese parte ad una sorta di spedizione punitiva poi finita nel sangue assieme al 55enne Mariano Nucifora, che ha lasciato i domiciliari nei giorni scorsi, Francesco Grasso (in appello assolto dall’accusa più grave di omicidio, rispondendo solo della tentata rapina), Francesco Cavallaro e Salvatore Musumeci (presunto esecutore materiale del delitto).

Salvatore Buda fu freddato, in contrada Felicetto (nell’agro di Calatabiano), il 23 gennaio del 2013, con un colpo di fucile sparato da distanza ravvicinata. I sei componenti del commando furono arrestati dai carabinieri della compagnia di Giarre, al termine di una intensa attività investigativa poi sfociata nell’operazione denominata “Bella Cumpassa”.

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