E dopo averne viste e, soprattutto, sentite di ogni domani, lunedì 12, alle ore 20,00, approda in Consiglio comunale il rendiconto di gestione 2015. Il momento non è certo dei migliori ed il ritardo accumulato è enorme. Basti ricordare che per diverse volte la Giunta municipale ha dovuto correggere la delibera. Correttivi in corso d’opera che hanno generato l’inevitabile ilarità per i continui passi falsi.

Poi l’intervento dirompente dell’ex sindaco Bonaccorsi al teatro Rex che invitava nei giorni scorsi la Giunta D’Anna a “farsi aiutare” perché ignorante in materia. Infine le note di chiarimento ed i rilievi al collegio dei revisori dei conti che sono state trattate anche in terza commissione consiliare ma che sono state inviate anche alla Procura Generale della Corte dei conti. Quella stessa Procura che ha bacchettato l’amministrazione D’Anna e i suoi dirigenti per la loro superficialità nell’avere disatteso precise disposizioni.  Con il sindaco che tenta di scrollarsi le incontrovertibili responsabilità scaricando ogni addebito al suo predecessore.

Un tentativo puerile di un sindaco che non accetta la realtà e che scattando le foto a qualche saggio di fine anno al parco giardino di Macchia, vuole mostrare una città diversa che crede in lui, quando invece il malcontento è tangibile. La città e ridotta ad un villaggio fantasma.  Cittadini delusi e che in questo suo primo anno di amministrazione hanno assistito al totale immobilismo, all’inerzia di una macchina amministrativa lenta, che non riesce a gestire neppure l’ordinario.

La stessa vicenda del carteggio ne è la prova. Sullo sfondo la guerra intestina anche tra gli assessori. Con Piero Mangano che sgomita nel tentativo di assicurarsi un ruolo centrale. Finalmente. Dopo tante amarezze. Con Bonaccorsi non vi è riuscito. Lo stesso con Caragliano, a Riposto, e poi a Mascali con Luigi Messina. Mangano che scalcia all’interno della giunta prevaricando su tutti, sindaco compreso. Un gioco già visto si tempi della Sodano con un finale che non è stato dei migliori e che potrebbe ripetersi a furia di commettere errori su errori, usando l’arroganza politica da prima Repubblica come arma.

Domani sera durante la seduta consiliare sarà il vice sindaco e assessore al Bilancio Salvo Vitale a spiegare il quadro economico e sarà anche l’occasione per rispondere in qualche modo all’attacco frontale di Bonaccorsi. Alla fine la maggioranza voterà lo strumento economico con il solo obiettivo di salvare la faccia a questa amministrazione incauta e il più delle volte smarrita.