Giarre, esplode il carteggio Comune-Procura Corte dei conti: nel mirino anche l’Ufficio Tecnico -
Catania
17°

Giarre, esplode il carteggio Comune-Procura Corte dei conti: nel mirino anche l’Ufficio Tecnico

Giarre, esplode il carteggio Comune-Procura Corte dei conti: nel mirino anche l’Ufficio Tecnico

Il carteggio Comune-Corte dei Conti con conseguenze economiche, politiche e organizzative è esploso.  Altri settori dell’Ente comunale, oltre al Comando della polizia comunale giarrese, sarebbero coinvolti nelle procedure di annullamento di svariate determine di liquidazione in ossequio alle disposizioni della Procura della Corte dei conti.

Analogo provvedimento di sospensione in autotutela degli atti riguarderebbe l’Area tecnica del Comune e segnatamente la liquidazione di somme stanziate dalla Regione nell’ambito di alcuni appalti in favore di alcune precise figure tecniche fornite dal Comune (direttore tecnico, progettisti, collaboratori amministrativi) per la realizzazione di alcune importanti opere pubbliche.

Tra quelle finite nel mirino, vi sarebbero i lavori per l’interramento, nella frazione di Santa Maria la Strada, di un canale di gronda. Fondi che sono stati finanziati, nel 2014, dall’Ufficio del Commissario straordinario delegato per la realizzazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Sicilia.

Altre liquidazioni collegate agli effetti del mancato rispetto del Patto di stabilità 2012, sarebbero quelle assegnate ad altre figure tecniche nell’ambito dei lavori per la ristrutturazione della palestra comunale annessa alla scuola media Macherione e per gli interventi di restauro del plesso elementare Don Bosco di via Gravina.

All’Ufficio tecnico ieri, la notizia, si è rapidamente diffusa, e gli interessati, una decina tra funzionari e tecnici, sono già sul piede di guerra. In molti minacciano di rivolgersi ai propri legali e sarà a questo punto inevitabile nuova carta bollata.

Un gigantesco groviglio di reazioni. Frattanto, al Comando di polizia locale, in attesa di una comunicazione ufficiale del Comune, si paventano azioni di ogni tipo.

I rappresentanti sindacali degli agenti di polizia municipale starebbero valutando di mettere in atto lo strumento dello sciopero, mentre c’è chi, invece, vorrebbe presentare un esposto alla Procura di Catania per appropriazione indebita.

C’è poi chi non riesce a sopportare il fatto che a fronte di decine di liquidazioni non dovute alcune siano rimaste al di fuori dei tagli della Corte dei conti: decine di migliaia di euro tra indennità di risultato e di galleggiamento assegnate ad alcune figure apicali dell’Ente, in piena emergenza pre-dissesto. La ricerca dei documenti è già partita.

Dunque una spietata guerra di nervi senza precedenti in un Comune ridotto ai minimi termini e che sarà al centro di una estate bollente.

Mario Previtera  

Potrebbero interessarti anche