VIDEO: IL TORRENTE CIAPPARO CIRCONDA LE CASE

Ancora una tegola giudiziaria per il Comune di Giarre. Sullo sfondo la solita ignavia. Dopo l’esposto presentato nei giorni scorsi dai residenti di via Pellico per il parco Quattro Stagioni e per i possibili pericoli di incendi, stavolta a mettere nero su bianco sulla carta bollata  è stato un gruppo di residenti di via Coriolano, nella frazione giarrese di San Giovanni Montebello.

Gli abitanti temono infatti per la propria sicurezza e incolumità poichè le abitazioni che ricadono nelle adiacenze del torrente in secca Ciapparo, in occasione di intense piogge, rimangono isolate con gravi rischi in caso di eventuali problemi di salute. 
In condizioni meteo avverse, il torrente, infatti, si trasforma in un fiume in piena fino a rendere impossibile il passaggio sia pedonale che veicolare. Reiteratamente sono stati richiesti interventi alle amministrazioni che dal 2014 si sono susseguite fino ad oggi.

Lo scorso settembre la vicenda era approdata anche in Consiglio comunale attraverso una interrogazione del consigliere Leo Patanè, senza però sortire alcun risultato nonostante fossero stati investiti sindaco, assessore ai Lavori pubblici e dirigente dell’Area Tecnica.

Segnalazioni cui hanno fatto seguito, nel corso degli anni, inutili sopralluoghi ma nessun intervento concreto per mitigare i pericoli derivanti dal diffuso dissesto idrogeologico della zona.

In occasione degli eventi calamitosi e alluvionali verificatisi nei mesi di ottobre e novembre 2014, la pavimentazione provvisoria che consentiva l’attraversamento del torrente Ciapparo, è stata portata via dalla furia delle acque.

I residenti della zona, dinanzi all’immobilismo del Comune hanno deciso di presentare un esposto alla Procura di Catania, “perché possa disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti così come esposti dettagliatamente in narrativa, valutando gli eventuali profili di illiceità penale degli stessi e, nel caso, individuare i possibili soggetti responsabili al fine di procedere nei loro confronti”.

Nell’esposto denuncia i residenti di via Coriolano citano anche una relazione dei vigili del fuoco, che, in occasione di un intervento, nel novembre scorso, attestano una grave situazione di pericolo.

Gli abitanti ribadiscono che in caso di avverse condizioni meteo, le acque si riversano sull’alveo del torrente e la presenza di diversi rifiuti ingombranti, trascinati dalla forza delle acque, impediscono il collegamento con le vicine abitazioni; ciò è stato appurato anche durante un sopralluogo che l’Ufficio Tecnico del Comune di Giarre ha effettuato già nell’ottobre del 2014.

“Per risolvere in maniera risolutiva la problematica – si legge nell’esposto – era stata richiesta al Comune di Giarre, già tre anni fa, la realizzazione di un ponte per l’attraversamento sia veicolare che pedonale del torrente Ciapparo, al fine così di potere eliminare definitivamente tutti gli inconvenienti sopra descritti. Purtroppo nessuna risposta è giunta da chi di competenza!”.