A S. Antonino di Mascali iniziati i solenni festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova -
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A S. Antonino di Mascali iniziati i solenni festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova

A S. Antonino di Mascali iniziati i solenni festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova

Sono entrati nel vivo i solenni festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova nella frazione mascalese di S. Antonino con la funzione religiosa di ieri, alla presenza del sindaco di Mascali Luigi Messina, delle Autorità civili e militari e dei membri dell’Associazione Mascali 1928, con la benedizione del simulacro di Sant’Antonio di Padova realizzato in terracotta dall’artista Enrico Salemi posto all’interno della piccola grotta naturale, formatasi sul fronte lavico, che nel 1928 distrusse la vecchia Mascali, arrestandosi proprio davanti alla Chiesa di Sant’Antonino risparmiandola dalla distruzione della lava.

Toccante l’omelia del parroco padre Daniele Raciti, che continua con immensa umiltà il suo cammino di fede, attorniato dal sostegno dei fedeli.

“Perché a S. Antonino – scrive padre Daniele Raciti – si cerca il bello, si cerca il bene, si cerca la santità di tutti: si cerca insomma Dio, a cui i santi rimandano al di là del loro nome. Mentre nel mondo si piange per le guerre, per gli atti terroristici, per il male e la cattiveria di gente che è lontana da Dio, credo sia ridicolo e infantile, oltre che immeritatamente mancante di rispetto, cercare di indagare su “quale santo” abbia fermato la lava nel 1928, quella lava che purtroppo qualcuno ha cercato, negli anni orsono, di nascondere col cemento, dando un colpo di spugna alla storia e a un’attrazione turistica che potrebbe portare “turisti” a Mascali e a tal proposito – scrive padre Raciti – lancio un appello: salviamo la “piazzetta” con quelle case antiche, la “guardiola militare”, storicamente importante per la storia della Contea

E oggi ringraziamo Iddio – scrive padre Raciti – perché quella semi-grotta naturale, oggi pulita, ordinata, fotografata da turisti, accoglie fiori e soprattutto preghiere. E finalmente accoglie l’immagine di S. Antonio di Padova, patrono della Frazione “S. Antonino di Mascali”, esposta alla pubblica venerazione, ove non vi era nessuna immagine pubblica del Santo taumaturgo che ha dato il nome all’antico quartiere mascalese, dove probabilmente doveva esserci almeno un altarino.

I festeggiamenti patronali avranno il culmine martedì prossimo 13 giugno con la s.messa delle ore 10, delle ore 18.30 e l’uscita del simulacro per la processione per le vie della frazione.

Ampio e vario il programma ricreativo realizzato dalla commissione festeggiamenti e dalla parrocchia di Gesù e Maria che fino al prossimo 25 giugno allieterà le serate della frazione mascalese invasa festosamente da turisti e fedeli.

Angela Di Francisca

 

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