Calcio, l’Atletico Fiumefreddo vince la finale playoff e vola in Promozione -
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Calcio, l’Atletico Fiumefreddo vince la finale playoff e vola in Promozione

Calcio, l’Atletico Fiumefreddo vince la finale playoff e vola in Promozione

Nove mesi. Il tempo di una gravidanza. Tanto è bastato all’Atletico Fiumefreddo per balzare agli onori della cronaca per la conquista del salto in Promozione dopo aver vinto la finalissima playoff tra i gironi C e D di Prima categoria.

A realizzare la rete decisiva al 93’ contro l’Or.Sa. di Barcellona Pozzo di Gotto è stato Piero Ruggeri che ha regalato la vittoria alla formazione di mister Salvo Pennisi e del presidente Giuseppe Caudo e ai tanti tifosi presenti sul neutro del “Franco Scoglio” di Messina.

Ma la favola di questa stagione da incorniciare per i fiumefreddesi parte dal debutto del 24 settembre e da quella vittoria di misura (1-0) in casa del S.Alessio. Seguiranno cinque vittorie di fila con F24 Messina (2-0), Robur in rimonta (2-1), Atletico Messina (1-2) e Sporting Club Messina (2-1). Nonostante il pareggio in casa della Libertas Aci Real (1-1) la squadra di Pennisi continua la sua corsa in testa alla classifica.

Si riprende la marcia vincente contro il Piedimonte (4-1) incappando poi nella prima sconfitta a Valdinisi (3-2). La parentesi Russo Sebastiano (3-0) è prologo al big match contro la Paternese, poi vincitrice del campionato, che s’impone per 1-0. Persa la vetta si chiude il girone di andata con tre successi su Pompei (6-0), Città di Villafranca (3-0) e Atletico Francavilla (4-1) che contribuiscono a riportare al primo posto il Fiumefreddo.

Si ricomincia con il S.Alessio (6-0), l’F24 Messina (0-1) e la Robur (2-0). Terza sconfitta in campionato incassata contro l’Atletico Messina (0-1) sul neutro di Castiglione di Sicilia, dove si è dovuto giocare qualche gara per i noti problemi del campo sportivo comunale “Angelo Rossi”, e che risulta indolore ai fini della classifica. L’1-1 con lo Sporting Messina costa, invece, l’aggancio dell’inseguitrice.

Viene poi battuta la Libertas Aci Real (4-0) di rientro tra le mura amiche ma il sorpasso lo si subisce mentre si perde a Piedimonte (2-0). Il pareggio con il Valdinisi (2-2) manda in fuga la Paternese. L’1-1 con la Russo Sebastiano e la successiva disfatta proprio contro la Paternese chiude il discorso ma bisogna centrare i playoff da miglior classificata. E così le vittorie con Pompei (1-3) e Francavilla (2-6) all’ultima giornata, intervallate dallo stop con Città di Villafranca (0-2), serviranno allo scopo.

All’Angelo Rossi nella finale playoff del girone viene battuto l’ostico Atletico Messina con una prestazione gagliarda prima dell’apoteosi raggiunta nella finalissima.

“Sono molto contento per la vittoria – afferma mister Pennisi – e la condivido con tutti i ragazzi, anche con chi è stato con noi solo per poco tempo, sono loro gli artefici di questa Promozione. Era un obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio campionato poi tante vicissitudini ci hanno portato nella seconda parte a non rendere come nella prima. Problemi di campo, allenamenti, non si sapeva dove si giocava fino all’ultimo, se sabato o domenica. Nonostante ciò ci siamo chiusi in noi stessi e abbiamo recuperato la situazione che ci stava sfuggendo di mano centrando i playoff che era il minimo.

Dopo tre finali playoff perse da allenatore stavolta è andata bene. La vittoria la dedico alla mia famiglia, a mio padre che circa un anno fa mi ha lasciato e a Giacomo che è mancato la settimana scorsa e che ho avuto il piacere di allenare tanti anni fa. Questo è stato un anno difficile, simile al 2005 con il Fiumefreddo quando abbiamo perso a Spadafora la finale per andare in Eccellenza. Adesso abbiamo un po’ di tempo per riposare, poi programmeremo il futuro”.

“Mi ero dato l’obiettivo di ridare dignità al calcio dilettantistico a Fiumefreddo – commenta il presidente Giuseppe Caudo – e ce l’abbiamo fatta. In nove mesi era difficilissimo anche perché il progetto obiettivamente non è stato accolto benissimo dalla comunità. Abbiamo smentito tutti. Ci siamo riusciti con grandi sacrifici e grandi difficoltà. Questa è stata la mia quarta promozione raggiunta nella carriera da presidente (in precedenza tre conquistate dalla terza categoria alla Promozione con la Fiumefreddese) ed è la più bella in quanto giunta negli ultimi minuti dei playoff. Rimarrà anche negli annali la Fiumefreddese dei record.

Ringrazio tutti i ragazzi, il mister, lo staff, i dirigenti, il presidente Raciti del Milo che ha creduto in questa fusione dove per la prima volta le squadre non si dividono ma si uniscono. E poi voglio ringraziare i ragazzi della tifoseria che da 5 sono diventati 70 al seguito in questa finalissima. Una bellissima cosa. Il prossimo anno ci apprestiamo a costruire una squadra per fare un campionato di vertice e puntare all’Eccellenza. Non sarà facile ma ci proveremo perché Fiumefreddo lo merita”.

Alessandro Famà

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