Nasce “Tuttinsieme”: associazione di volontariato finalizzata all’integrazione dei disabili nella società -
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Nasce “Tuttinsieme”: associazione di volontariato finalizzata all’integrazione dei disabili nella società

Nasce “Tuttinsieme”: associazione di volontariato finalizzata all’integrazione dei disabili nella società

Domenica scorsa nel Salone Parrocchiale “Regina Pacis” di Giarre, ha avuto luogo, alla presenza di un numeroso pubblico, la serata di inaugurazione de “Tuttinsieme”. Il gruppo dei volontari di “Tuttinsieme” nasce lo scorso mese di novembre e si propone lo scopo di coinvolgere tutti in un progetto volto all’integrazione dei disabili nella società.
L’iniziativa prende spunto da un’idea del rag. Sebastiano Pennisi,subito posta all’attenzione del  parroco Vittorio Sinopoli della parrocchia “Regina Pacis” di Giarre, il quale l’ha benevolmente accolta ed incoraggiata.

“I volontari del Tuttinsieme” si prefiggono, in sincera umiltà ma con la massima fermezza, di raggiungere obiettivi estremamente concreti, che diano tangibile sostanza e viva corporeità alle tante parole  e alle belle intenzioni.

Nella serata di domenica scorsa si sono succeduti vari momenti di allegra e sincera condivisione: una miscela esplosiva di musica grazie al chitarrista Francesco Pulvirenti, al fisarmonicista Antonio Cavalli, alla violinista Francesca Gugliotta, con l’animazione del Gruppo  Salesiano “Gli Animaloni” di Nunziata e Solicchiata diretti da Claudia Marchese), con la poesia (Lio Tomarchio, Luigia Messina, Pietro Guarnotta), e i momenti di cabaret di Carmelo Magno, il tutto coordinato da Salvo Lionti. Presenti anche i ragazzi dell’associazione “Bottega dell’arte” onlus.

Hanno preso la parola Don Vittorio Sinopoli, il sindaco di Giarre Angelo D’Anna, e l’anima del gruppo, il fondatore Rag. Sebastiano Pennisi.

“Tutto si è svolto in un clima di appassionata familiarità – ha detto l’animatrice Claudia Marchese – tra gli applausi spontanei di un pubblico emotivamente coinvolto e partecipe di un piccolo palcoscenico che per alcuni si è trasformato in uno spicchio di mondo tutto da esplorare e vivere insieme in ritrovata “normalità” (in contrapposizione all’artificiosità distaccata di tanti altri spettacoli)”.

Angela Di Francisca

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